Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] libero, in quanto dipende da libera scelta e libero assenso, dato a oggetto per sé oscuro, non riducibile a semplice evidenza razionale, ma non per questo meno certo fondandosi sulla veracità di Dio rivelante; inoltre l’atto di f., inizio di vita ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] se parve che il F. esagerasse il proprio ruolo (Carli gli contesterà di aver voluto apparire iniziatore della critica razionale a magia e stregoneria), la sua notorietà iniziò così a travalicare l'ambito tecnico.
Il De existentia tenta di provare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] astronomico costituiva poi il fondamento di opere più complesse che, a differenza dei testi popolari, fornivano spiegazioni di tipo razionale. In Spagna le opere di questo genere erano spesso traduzioni di testi arabi, come nel caso dell'Almanach ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] minacciose sanzioni soprannaturali, nell'ambito di quel substrato superstizioso che continua a convivere con la nostra mente razionale.
I tabu del corpo
La spiegazione eschimese del tabu (o di espressioni analoghe come inuin aglerpägtun, che ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] intagliate, collocati nell'antisagrestia, tradizionalmente assegnati dalle guide ad un certo Vincenzo Frate (che fu solo il "razionale" della cappella del Tesoro). Essi rappresentano quattro miracoli di Gesù - dell'idropico, del cieco nato, della ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] configurazione archivistica ormai assunte, anche se ciò comportava la rinuncia a un ordinamento formalmente più sistematico e razionale. Al termine del lavoro d'inventariazione nel 1777 fu compilato un Indice generale della Segreteria vecchia in ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] , due volte a Lione e tre volte in Spagna) e i numerosi compendi che vennero pubblicati nell'intento di dare un ordine razionale alla poderosa opera del teatino palermitano. Tra questi, degni di nota sono la Summa Diana del p. A. Cottone, stampata ad ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] così ad una delle più alte cariche del Regno.
Il B. s'impegnò subito in una nuova e più razionale riorganizzazione della cancelleria, elaborando un piano generale per la classificazione degli atti - introdusse ad esempio registri distinti per gli ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] del terremoto del 1883, riparando edifici ecclesiastici e costruendo nuove parrocchie. Provvide inoltre a una più razionale illuminazione del vescovado e del seminario, inventando un gasogeno automatico ad acetilene, sicuro contro ogni esplosione ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] presunta indifferenza verso i valori formali, che tuttavia non supera mai il necessario richiamo a un ordinamento razionale della materia, a un equilibrio intrinseco che doveva apparire come immediatamente convincente al pubblico degli ascoltatori ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...