Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] la p. è una condizione patologica che colpisce l’uomo nella sua totalità, infrangendone la continuità della vita razionale. Differisce da altri stati di sofferenza psichica, come le anomalie patologiche della personalità e le nevrosi, perché insorge ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...]
Il simbolo δf rappresenta, nel calcolo delle variazioni, una variazione della funzione o del funzionale f; in meccanica razionale, il simbolo δP rappresenta uno spostamento virtuale infinitesimo del punto P; la lettera δ è talvolta anche usata in ...
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Medico (Sulz am Neckar 1815 - Lipsia 1877), prof. di clinica medica a Tubinga e poi a Lipsia. Studioso dei fenomeni fisiologici e dei problemi di patologia generale, assertore e valorizzatore della ricerca [...] alla terapia. A lui, tra l'altro, si devono classici studî sulla febbre, che segnano l'inizio dell'uso razionale della termometria clinica (Das Verhalten der Eigenwärme in Krankheiten, 1868). Fu anche cultore di storia della medicina (Geschichte der ...
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Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] già vissuto una determinata situazione (déjà-vécu), anche se la circostanza può essere facilmente smentita per via razionale.
Il déjà-vu è stato definito anche 'falso riconoscimento', ma alquanto impropriamente, giacché quest'ultima nozione rientra ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] comporta sensazioni spiacevoli e minacciose, con effetti di diminuzione o scomparsa del controllo volontario e razionale della personalità. Si accompagna a modifiche fisiologiche e a reazioni comportamentali che generalmente hanno la funzione ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] sperimentale dei fenomeni naturali, il termine è passato a indicare la scienza volta a fornire una descrizione razionale di quelli, tra i fenomeni naturali stessi (appunto detti fisici), suscettibili di sperimentazione e che riguardano grandezze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] . Questo neologismo, rapidamente diffusosi, sanciva la comparsa nel corso del XX sec. di una scienza razionale e sistematica che, superando l'empirismo del passato, esplorava metodicamente ogni aspetto della risposta vaccinica integrando ...
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Farmacologo, nato il 1° marzo 1820 a Bautzen, morto il 12 dicembre 1879 a Giessen. Professore nel 1849 a Dorpat (Tartu), nel 1867 a Giessen, diede alla farmacologia l'indirizzo sperimentale che doveva [...] .
Oltre a numerosi e importanti scritti monografici pubblicò un Lehrbuch der Arzneimittellehre (Lipsia 1853-56; 3ª ed., 1876-78), nel quale tentò un raggruppamento razionale dei farmachi secondo le loro proprietà chimiche e farmacodinamiche. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] furono contraddistinti da un generale disinteresse per le scienze biologiche e naturali e, di conseguenza, anche per la medicina razionale, i suoi metodi e il suo valore epistemico. In questo periodo va definendosi, grazie anche al contributo di tale ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] un incremento dell'incidenza rispetto a quanto previsto dai dati epidemiologici.
All'inizio del 20° sec. l'applicazione razionale dei principi della vaccinazione, stabiliti empiricamente da E. Jenner più di cento anni prima (v. vaccino, App. V ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...