HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] per gli Ab neutralizzanti) e la loro definizione strutturale sta portando nuove conoscenze che potrebbero permettere il disegno razionale d'immunogeni e la selezione di Ab sempre più efficaci. Tuttavia, l'aspetto più incoraggiante è che studi ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] à Guise. Habiter l'utopie, Paris, Les éditions de la Villette, 1982.
s.j. mandelbaum, Comunità morali aperte, "Critica della razionalità urbanistica", 1994, 1, pp. 56-65.
Preventive and community medicine, ed. D.W. Clark, B. MacMahon, Boston, Little ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] dalla medicina tradizionale. Nel 1833 l'opera principale di Hahnemann, l'Organon der rationellen Heilkunde (Organo della scienza medica razionale, 1810), era già alla quinta edizione ed era stata tradotta in diverse lingue europee. Nel 1822 un gruppo ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] flessibile e articolata dell'ordine della natura. Da un tale punto di vista non risulta più tanto ostico, sul piano razionale e su quello etico, accettare quello che sembra 'diverso', abnorme, frutto del caso oppure del destino. In tal modo il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] ', il paziente era soltanto parzialmente folle e in molte situazioni era in grado di pensare e di comportarsi in modo razionale.
Anche se la nozione di depressione nacque verso la metà del XIX sec., la necessità di separare dal concetto generale ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] occidentali attribuiscono una certa importanza all'emozione, ma il rilievo dato all'intervento biomedico e alla componente razionale e civilizzata del rapporto privato tra paziente e medico nelle terapie verbali relega in secondo piano i fattori ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] medica opponeva un ostacolo alla comprensione di questo fenomeno che, in effetti, non poteva essere spiegato in modo razionale. Il legame individuato, a partire dai Problemata aristotelici, con i fenomeni di simpatia, faceva intravedere il rischio di ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] sano. La conoscenza più approfondita dei meccanismi di funzionamento dei recettori adesivi potrà portare a un approccio più razionale della cura dei tumori, nonché allo sviluppo di tecnologie che permetteranno di 'fabbricare' in vitro tessuti utili ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] profondo e misterioso, che viaggia lungo i canali sottili dell'intuito, dell'emozione e spesso sfida la comprensione razionale delle cose. Sull'argomento esiste una ricca aneddotica, con osservazioni che vanno dalla comunicazione a distanza o in ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] ma solo dopo che la patologia ebbe descritto le lesioni localizzate nel cervello, l’apertura del cranio divenne il metodo razionale per la loro asportazione.
La cardiochirurgia iniziò con la riparazione di ferite: il primo chirurgo che eseguì questo ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...