Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] ): fino ad allora, infatti, era sembrato che il fenomeno potesse essere tenuto sotto controllo mediante un uso razionale degli antibiotici esistenti e grazie all'introduzione in terapia di nuovi antibiotici attivi sui ceppi resistenti. Purtroppo, la ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] Dopo il fallimento di tutti gli sforzi per stabilire una classificazione strettamente logica delle malattie, cioè un incasellamento razionale delle entità morbose in funzione di un criterio unico e senza sovrapposizioni di classi, è stato necessario ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] sull’epilessia: «Per nulla – mi sembra – è più divina delle altre malattie o più sacra, ma ha struttura naturale e cause razionali» (1), e si sforza di dimostrarlo spiegando in base a tale principio i sintomi e la loro causa fisiologica. Allo stesso ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] intelligente, richiede un approccio integrato che metta insieme neuroscienze e psicologia: "Pertanto vi è effettivamente una base razionale che porta a postulare l' esistenza di un fattore nervoso centrale capace di modificare l'azione di ogni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] risultava un tema adatto anche alle donne, il contrasto che emerge negli Entretiens tra il filosofo saggio e la marchesa razionale ma sprovveduta di nozioni filosofiche rispecchia il fatto che fino alla metà del XX sec. le donne non furono ammesse ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] preparazione propriamente medica, anche quello di studiare in proprio le caratteristiche biopatologiche dei pazienti, senza una più razionale divisione del lavoro, è stata ed è fonte di arretratezza e di approssimativismo non certo favorevoli allo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] in contatto con la piccola ghiandola, queste particelle materiali rappresentavano in qualche modo le 'idee' dell'anima razionale.
Mentre l'anatomia di Descartes era assolutamente schematica, le teorie di Willis sul funzionamento del cervello e del ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] le scienze o la medicina sono in grado di ottenere. La bioetica si presenta piuttosto come un confronto in termini razionali su quali sviluppi scientifici siano da accettare e favorire e quali da ostacolare e rifiutare. Ritornano poi posizioni che ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] essere messo in rapporto con la democrazia greca. È probabile infatti che nella democrazia la necessità di elaborare razionalmente la propria posizione sociale all'interno di un ordine politico autonomo abbia indotto gli uomini a vedere il mondo ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] nel contesto culturale e nelle premesse della bioetica occidentale. Gli antropologi giustamente sottolineano che razionalismo, individualismo, e naturalismo costituiscono le premesse che sottendono al progresso tecnologico, di immediato riscontro ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...