Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] diversa ecc. (s. di conversione). S. di tipo particolare sono quelle mobili, nelle quali tutte le apparecchiature trovano razionale disposizione su un carro ferroviario o su un telaio munito di ruote gommate. Queste s. possono essere solo di ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] attraverso l’espressione. Gli studiosi di ispirazione cognitivista sottolineano la capacità delle e. di modulare l’attività razionale, per es., interrompendo l’esecuzione di piani in corso riorientandoli sulla base di nuove priorità. In questa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] e realizzare le operazioni funzionali dell'organismo. Presupporre principî incorporei ‒ anima vegetativa e anima animale ‒ distinti dall'anima razionale e a essa inferiori, obbligava di fatto a presumere che le anime inferiori fossero in grado di ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] , endemiche o epidemiche - come pure per attuare tempestivamente misure di prevenzione e per organizzare in modo razionale i servizi sanitari in funzione del quadro nosologico della popolazione. Come indicatore delle condizioni sanitarie e sociali ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] teoria medico-filosofica che spieghi i motivi per i quali la sostanza agisce sull'organismo. Galeno invece propone una costruzione razionale, la nota teoria degli umori, per la quale la malattia è uno squilibrio umorale che una equilibrata miscela di ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] e in medicina interna.
Formatosi alla scuola del Frugoni, del quale assimilò le doti di sintesi clinica e di razionale procedimento diagnostico, il G. fu un illustre infettivologo e clinico medico. Studioso soprattutto della patologia infettiva, si ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] C. fu inoltre autore di una serie di brillanti ricerche sulle acque potabili, soprattutto in relazione alla scelta più razionale e igienicamente sicura del tipo di tubatura adatto al loro convogliamento. Nel corso di tali studi egli poté dimostrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] Pasteur (1822-1895), rappresentasse un punto di riferimento storico-scientifico fondamentale per l’emergere di un approccio razionale nella lotta contro gli agenti infettivi. Bovet, tuttavia, non apprezzava Ehrlich soltanto per il suo programma e ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di via Garibaldi il D., accanto all'attività scientifica, seppe far progredire anche un'organizzazione più razionale e adatta alle nuove esigenze, arricchendone le dotazioni tecniche e scientifiche. Procurò nuovi corredi di strumenti chirurgici ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] , le espose al Consiglio ospedaliero di Milano in due relazioni nelle quali segnalava i punti salienti per un razionale e indispensabile adeguamento agli standard europei degli ospedali italiani. Nel 1865 fu nominato chirurgo primario dell'ospedale ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...