Ingegnere e matematico italiano (Trieste 1901 - Roma 1971). Allievo di T. Levi Civita, prof. di scienza delle costruzioni nell'univ. di Napoli (1932-39), di applicazioni di alta analisi nell'Istituto di [...] alta matematica a Roma (1939-63), di meccanica razionale (1963-68) e di istituzioni di fisica matematica (dal 1968) all'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1949). Si devono a K. ricerche di meccanica analitica, di meccanica celeste e di ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] oggetto d'indagine in base all'osservazione, diretta o indiretta, delle sue proprietà empiriche in condizioni naturali; (b) m. razionale, tipico, per es., della matematica, che si propone come mezzo per consentire alla ragione umana la conoscenza, la ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] ancora ad assicurarsi il dominio. Vi è qui una differenza essenziale tra il mondo sensibile e l'essere umano, che inizia una vita razionale dal momento in cui l'anima si unisce al corpo. Con il tempo, la situazione si stabilizza (44 b-c), e arriva a ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] . Altre ancora sono dedicate alla meccanica dei sistemi continui e dei sistemi disgregati ed a svariati argomenti di meccanica razionale, di fisica matematica e di analisi. Il C. svolse anche un'efficace opera presso gl'ingegneri per la conoscenza ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] scientifica e didattica. Il suo impegno è anche testimoniato dal fatto che egli accoppiò sempre all'insegnamento di meccanica razionale un insegnamento di materie superiori. Il suo ultimo anno accademico fu il 1947-48; per ragioni di salute si ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] naturale, scienza rivolta a fornire una descrizione razionale dei fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e che implicano grandezze misurabili (non comprendendo peraltro i fenomeni chimici, biologici, geologici, che sono oggetto di altre ...
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Matematico e astronomo (Rennes 1786 - Parigi 1856). Prof. di meccanica all'École polytechnique e d'astronomia al Collège de France, dal 1843 membro dell'Académie des sciences di Parigi. Le sue numerose [...] e importanti ricerche concernono l'analisi, la teoria dei numeri, la geometria differenziale, la meccanica razionale, l'astronomia. Particolarmente noti un teorema sui determinanti e una formula di cinematica che portano il suo nome. ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] design
Un ultimo aspetto che merita almeno menzionare è quello del mechanism design. Partendo dal fatto che gli agenti sono persone razionali, si può analizzare l’evoluzione di un gioco e il suo esito, a partire dalle regole del gioco stesso.
Un ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] cioè maggiore di quello di N; si usa dire che la cardinalità di Z e di N coincidono. Per quanto riguarda i n. razionali, essi sono introdotti come classi di equivalenza di coppie ordinate di n. interi; precisamente, le coppie (a, b) e (a′, b′) (con b ...
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perfetto
perfètto [agg. Der. del part. pass. perfectus del lat. perficere "fare completamente, compiere", comp. di per- e facere "fare"] [LSF] Di cosa condotta a termine, completa in tutti i suoi aspetti, [...] a un modello ideale, a certe regole assolute (gas p., liquido p., ecc.: → le singole voci). ◆ [ALG] Numero p.: → numero. ◆ [ALG] Quadrato p.: ogni numero naturale (in generale, numero razionale) che sia il quadrato di un altro numero naturale ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...