L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] problema analogo nello studio della dinamica olomorfa, ovvero nello studio dei sistemi dinamici ottenuti mediante l'iterazione di applicazioni razionali del piano complesso. Dopo i lavori pionieristici di G. Julia e P. Fatou, che negli anni 1918-1920 ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] altri pianeti esercitassero influenze più deboli, sebbene ci fossero molti indizi che deponevano (con argomenti più o meno razionali) contro tale ipotesi. In un periodo in cui le economie di tutti gli stati erano largamente basate sull'agricoltura ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] cui i moti medi siano tra loro, con buona approssimazione, nel rapporto di due numeri interi piccoli. Tale dipendenza razionale conduce a espressioni arbitrariamente prossime allo zero nei denominatori dei coefficienti dello sviluppo in serie della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] la stessa: il richiamo alla tesi della ‘doppia verità’ (filosofica e teologica) e l’appello ai diritti del pensiero razionale, incarnati in sommo grado da Aristotele. Il docente padovano Cesare Cremonini (1550-1631) così scriveva il 3 luglio 1619 al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] è lo strumento per la raccolta sistematica dei dati della realtà socioeconomica e l'introduzione di precisi criteri di razionalità nella gestione della cosa pubblica; essa rappresenta il modo in cui l'economia può raggiungere lo status di disciplina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] z dipende dalla scelta dei parametri arbitrari A e B.
Lo studio delle equazioni differenziali della forma
(dove F è razionale in w′, algebrica in w e analitica in z) si indirizzò per questo motivo al problema della caratterizzazione di quelle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] binomio per potenze intere positive (il primo a proporre la formula nella sua forma generale per qualsiasi esponente razionale, ma senza fornirne la dimostrazione, fu Isaac Newton) e la considerazione dei cosiddetti 'numeri di Bernoulli'. Inoltre, il ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] Dopo il fallimento di tutti gli sforzi per stabilire una classificazione strettamente logica delle malattie, cioè un incasellamento razionale delle entità morbose in funzione di un criterio unico e senza sovrapposizioni di classi, è stato necessario ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] risultava un tema adatto anche alle donne, il contrasto che emerge negli Entretiens tra il filosofo saggio e la marchesa razionale ma sprovveduta di nozioni filosofiche rispecchia il fatto che fino alla metà del XX sec. le donne non furono ammesse ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] appropriato designare con il termine di 'algebra metrica'. Così, per esempio, è probabile che la regola per costruire soluzioni razionali all'equazione indeterminata di partizione di un trapezio □m+□n=2□d (v. sopra) sia stata ottenuta scegliendo come ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...