autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] gli uomini e garantire la pace sociale, egli qualifica l’a. politica come sovranità, ossia un’a. di natura razionale e convenzionale che si pone come controllo incondizionato delle istituzioni statali sulla società. L’a. diventa sinonimo di un potere ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] degli stoici, è illustrato nell’enunciato «Se esiste qualcosa nel mondo che né l’intelligenza dell’uomo, né la sua capacità razionale, né la sua forza, né la sua potenza sono in grado di realizzare, l’artefice di tale realizzazione è certamente ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] cognitiva, nella quale viene privilegiata non tanto la libertà di scelta, quanto l'autoriflessione, l'interpretazione e la valutazione razionale dei fini e dei valori. Nel suo saggio What is human agency? egli ha tracciato una distinzione tra una ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] re nella legge e sulla legge Tommaso insiste a lungo in termini generali: la legge è l’espressione stessa della razionalità, e la razionalità permea di sé il mondo e non può non permeare di sé gli ordinamenti e le leggi positive. Siamo chiaramente ...
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TAROZZI, Giuseppe
Renato LAZZARINI
Filosofo, fratello di Giulio, nato a Torino il 24 marzo 1866. Professore di filosofia morale a Palermo (1902) e Bologna (1906-36).
Il T. è positivista più come metodo [...] onde l'eterogeneità di scienza e filosofia, di cui bisogna tener sempre conto affinché il metodo scientifico e l'esigenza razionale, che devono pure venir applicati all'indagine filosofica, non tradiscano l'oggetto di queste. La libertà, infatti, dà ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] concetto di natura nell' etica fondamentale, anche se, in continuità con la filosofia classica, A. Auer parla, per esempio, di "razionalità della realtà". D'altro canto il concetto di natura ritorna nell'etica speciale, sia per l'esigenza di dame un ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ed empirica e, pertanto, adatto a conferire la pratica o 'perizia' di un'arte, ma senza offrirne una cognizione razionalmente provata. Certo, riconosceva che il processo logico dal noto all'ignoto era cosa ben distinta dalla cognizione dei 'teoremi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] necessario che, privo di ogni bontà intrinseca, deve essere il minore possibile. Il diritto penale trova la sua giustificazione razionale nella capacità di ridurre la violenza: «non solo la violenza dei delitti, ma anche la violenza delle reazioni ai ...
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metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] il concetto di metafisica a livello morale, come metafisica dei costumi (intesi come comportamenti e usi), e quindi come conoscenza razionale pura che investe l’ambito etico e quello giuridico-politico.
Per Georg Fr. W. Hegel, invece, poiché il ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] .
Lo s. nella filosofia moderna
Il definirsi dell’uso di s. come principio proprio dell’uomo, indicante la sua facoltà razionale, sinonimo di mente o io, si afferma nel pensiero moderno fra Seicento e Settecento. Già nella traduzione francese delle ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...