La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] nel contesto culturale e nelle premesse della bioetica occidentale. Gli antropologi giustamente sottolineano che razionalismo, individualismo, e naturalismo costituiscono le premesse che sottendono al progresso tecnologico, di immediato riscontro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] . La sua è «una storia ‘illustrata’ piuttosto che filosofica, oggetto di contemplazione e di divertimento più che di interpretazione razionale» (Musitelli 2010, pp. 252-53). Non a caso questa Storia fornirà molti spunti per le tragedie e i romanzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , 10, 5) aveva dichiarato illecita la donazione costantiniana, richiamandosi all’essenza stessa dell’impero, alla sua necessità razionale e provvidenziale in quanto simbolo e strumento dell’unità del genere umano, Valla, nei discorsi dissuasori, si ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] della dinastia Qing (1644-1911). Questi però non contrastavano solo l'idealismo di Wang Yangming, ma anche il razionalismo di Zhu Xi, sostenendo un orientamento pratico della dottrina, sotto l'influenza dei missionari gesuiti.
Il confucianesimo e ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] manifestare orrore per alcuni loro feroci costumi, si sforzò di giustificarli e fornì anche una spiegazione razionale e suggestiva della loro antropofagia. Posizioni sostanzialmente analoghe assunsero due viaggiatori francesi dopo una prolungata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] capace di assumere, regolandoli, i diversi contenuti concreti delle azioni). Di fronte alla «realtà che è molto più profonda e più razionale di quello che sembra», la scienza del diritto «è una forma di vita», in quanto è ciò che «contribuisce a fare ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] notare, uno sforzo senza precedenti "per pensare l'uomo, come individuo o come popolo, nella prospettiva dei fattori razionali applicabili a tutti senza distinzioni" (Jouanna 1993, p. 32). Una delle caratteristiche di fondo degli autori degli scritti ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] sistematica di natura del tutto diversa, e cioè nel ‛razio-vitalismo', che per Ortega è imperniato sulla comprensione razionale della vita umana in quanto tale. Da quanto detto risulta chiaro come, nella filosofia di Ortega, anche nel periodo ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] o di tipo intellettivo (III, 7-10); anche questa parte, nella misura in cui investe il concetto di desiderio razionale e fa riferimento all'azione (prãxis), rientra nell'antropologia e forse anche nella filosofia pratica.
La trattazione aristotelica ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] ha seguito dai grandi sociologi 'borghesi'. Marx non avverte l'angoscia weberiana di fronte alla gabbia d'acciaio della razionalità formale che si espande in ogni ambito della società; non si preoccupa - come Durkheim - del possibile conflitto tra la ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...