DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] cultura italiana si può individuare essenzialmente nel fatto che, pur coprendo un'area tematica, quella del funzionamento razionale della mente, che era l'oggetto tradizionale della logica aristotelica, alteravano le modalità di trattazione proprie ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] un intento di tipo normativo, che mira a utilizzare i risultati dell'analisi allo scopo di mettere a punto una 'grammatica razionale' ‒ vale a dire una grammatica pura, non più legata a una singola lingua storica, ma funzionale alla creazione di una ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] nuovo concetto di scienza, in cui il procedimento deduttivo e i modelli matematici aristotelici offrivano una dimostrazione razionale che doveva essere necessariamente convalidata dall'esperienza.
È chiaro che il languire di una originale produzione ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] persuasione che l’eliminazione dei mali e delle sofferenze concrete è il compito urgente di una politica pubblica razionale.
8. Studi sociologici e politologici
Molto vasta è la produzione scientifica di Dahrendorf, Ralf (gran parte della quale ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] testi costituiscono il fondamento del pensiero astrologico di Pietro, e puntano soprattutto alla giustificazione del fondamento razionale di questa scienza. In particolare, il Lucid. affronta in sei differentiae questioni fondamentali per lo studio ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] . Il primo è il segno distintivo dell'uomo come segno di natura; il secondo è il segno dell'uomo come essere razionale, provvisto di libertà. Questa distinzione e, più in generale, la nozione stessa di carattere, sono state criticate dalla filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] scienza newtoniana
Negli anni Cinquanta la ricerca sperimentale di Laura Bassi si concentrò su settori che comprendevano meccanica razionale, dinamica dei fluidi, fisica elettrica, chimica dei gas. Bassi, Veratti e altri bolognesi furono tra coloro ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] della teoria economica da parte della teoria dei giochi ha contribuito notevolmente all’a. economica del diritto; la scelta razionale degli agenti dipende infatti da una combinazione di incentivi a fare e sanzioni a non fare che deve risultare ottima ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] persiano ar-Rāzī (il Rhazes dei Latini, m. circa 923), il solo che abbia fatto valere esigenze di pura razionalità non conciliate, anzi radicalmente contrapposte alla rivelazione islamica e a ogni altra religione rivelata: il suo pensiero può dirsi ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] anima è come un carro alato guidato da un auriga e trainato da due cavalli: l'auriga ne rappresenta la parte razionale e intellettiva, quella che conosce la verità e il bene, mentre i due cavalli ne rappresentano rispettivamente la parte coraggiosa o ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...