Medico e filosofo ebreo (Candia 1460 circa - ivi dopo il 1491), noto anche come Helias Cretensis; studiò e insegnò a Padova, dove ebbe (1480-82) come discepolo G. Pico della Mirandola (per il quale compose [...] posteriori, soprattutto con le dottrine cabbalistiche) e lo risolve in favore della religione, considerata non pura fede bensì dottrina razionale, che la filosofia ha il compito di esporre e chiarire. Con questa e con le altre sue opere, in ...
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esistenzialismo
Giuseppe Bedeschi
La fragilità dell'esistenza come problema filosofico
Con la parola esistenzialismo non si intende designare una scuola filosofica ben definita, bensì un orientamento [...] si avverte un influsso diretto del pensiero di Kierkegaard, in quanto egli vede il compito della riflessione filosofica nell'analisi razionale dell'esistenza del singolo individuo. L'io singolo ricerca l'essere, ma l'essere al quale egli si rapporta ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] dell'insegnamento della lingua greca e della storia naturale; nel 1877 gli fu assegnata la cattedra di filosòfia razìonale, che tenne sino alla morte. Coltivava frattanto anche gli studi letterari e linguistici: conosceva molte lingue, fra le ...
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RITTER, Joachim
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Geesthacht (Amburgo) il 3 aprile 1903, morto a Münster il 3 agosto 1974. Discepolo di E. Cassirer ad Amburgo, vi conseguì la laurea nel 1925 e [...] non all'inizio, ma al culmine del suo movimento. Perciò l'essenza e natura dell'uomo come animale politico e razionale può essere colta soltanto da una filosofia pratica capace di comprendere in modo ermeneutico il processo mediante il quale una ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] l'unico ludus naturae (Ars magna). Distinguendo la 'conoscenza naturale' dalla 'conoscenza umana', Cardano postulò l'uso delle facoltà razionali per comprendere e usare la Natura. Nella sua autobiografia si vantò di essere stato il primo uomo ad aver ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] elaborata filosoficamente dallo stoicismo, secondo il quale l’intero cosmo è sottomesso a un ordine necessario e razionale: tale razionalità lo rende comprensibile dall’uomo, a condizione che questi si liberi dagli inganni delle passioni e si affidi ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] gli effetti, la ‛forma naturale' del prodotto. I prezzi, sia pure nella forma di ‛prezzi contabili', sono i soli indici razionali delle alternative disponibili. La tesi, in breve, è che il mercato - che in Marx era la somma dell'irrazionalità sociale ...
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Termine, entrato nell’uso filosofico nel 18° sec., che indica in generale la negazione di ogni determinazione del volere da parte di motivi esterni a esso (➔ determinismo). Mentre la concezione deterministica [...] , concezione deterministica del reale è quella che comunque lo considera come necessariamente determinato o da un destino razionale (per es., stoicismo) od occulto o dal meccanismo delle leggi naturali (positivismo e materialismo); indeterministica è ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] detti fatti costituiscono un corpo di conoscenze unificato logicamente. Come palesano i casi della geometria e della meccanica razionale, l'unificazione assume a volte forma deduttiva. Così, per es., una ristretta classe di leggi, quali quelle della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Per loro, il ricorso al contesto storico delle filosofie del passato ha senso solo se funzionale alla ricostruzione di «argomenti razionali», ma questi, pur avendo un peso grandissimo e un rilievo straordinario nella storia, non sono l’unica cosa che ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...