GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] vario genere. Tutto ciò ha recato un notevole impulso alla già progredita agricoltura che, grazie a metodi sempre più razionali, cerca di aumentare al massimo la quantità dei prodotti (v. tab.).
In aumento sensibile risulta la produzione delle patate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] , i quali sosterranno in modo esplicito che, se si escludono le condanne presenti nelle Sacre Scritture, non esiste alcun motivo razionale per proibire l’usura (Piron, in Ideologia del credito, 2001, p. 139; Langholm 1992, pp. 420-29, 510-35). Quest ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] cui ha fatto ricorso la teoria comportamentista, svolge un ruolo importante nel dibattito recente sull'impresa. Il concetto di razionalità limitata (bounded rationality) è stato introdotto da H. Simon (1955, 1957 e 1959), il quale critica il concetto ...
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UFFICI
Alberto Notarangelo
(XXXIV, p. 606)
Tecnologie per l'ufficio. - Le attività lavorative eseguite negli odierni u. sono essenzialmente legate a tre tipi di operazioni: elaborazione, archiviazione [...] all'esigenza di coniugare l'innovazione tecnologica con l'architettura.
La caratteristica principale di tali edifici è la gestione razionale degli spazi e delle funzioni interne, che sono state suddivise in tre categorie: funzioni di gestione dell ...
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TESORO (XXXIII, p. 622)
Gaetano STAMMATI
Tesoro pubblico (p. 664). - La fusione del ministero del Tesoro con quello delle Finanze, avvenuta alla fine del 1922, venne a cessare nel 1944. Dopo un ulteriore [...] 1947. Durante questi ultimi anni ha conseguito una sempre maggiore efficienza nelle proprie strutture e una più razionale ripartizione dei proprî servizî in relazione alle accresciute attribuzioni connesse con l'ampliarsi della sfera di intervento ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] dell’attore sociale, anche se ciò non vuol dire che essa consideri l’uomo come un essere razionale. La razionalità rispetto allo scopo costituisce senza dubbio il modello predominante nella spiegazione dell’a. sociale. A questo proposito si ...
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GEORGESCU ROEGEN, Nicholas
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine rumena, nato a Costanza (Romania) il 4 febbraio 1906. Laureatosi in matematica a Bucarest nel 1926, ottenne il dottorato [...] fondo che G. R. ha mosso all'economia tradizionale è di avere indebitamente assimilato la teoria economica alla meccanica razionale. L'alternativa teorica offerta da G. R. si muove in direzione dello sviluppo di un ''programma bioeconomico'', in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] di giustizia: giustizia è sempre eguaglianza, è sempre equiparazione. Non si dà mai giustizia che non sia un ordine, una proporzione razionale tra ciò che si possiede e ciò che non si può possedere (Summa theologiae, IIa IIae, q. 57, a. 2).
Aspetti ...
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In passato, nell’ambito degli scambi commerciali tra la madrepatria e le colonie, si parlava di p. bilaterali per indicare la reciproca concessione di dazi doganali di favore. Tale regime provocava spesso [...] confronti di un bene o servizio. Il sistema delle p. porta il consumatore a formulare una scelta di tipo razionale, che massimizza la sua soddisfazione subordinatamente ai vincoli dati, attraverso la propria funzione di domanda. P. per la liquidità ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] che ne erano stati all'origine, la concentrazione spaziale dei lavoratori, il criterio del calcolo economico razionale eretto a strumento direttivo per l'accumulazione del capitale, costituirebbero altrettante espressioni della dinamica di un ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...