PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] nella formulazione quanto nella revisione di un piano, può attuarsi senz'altro il principio di economicità, ossia della razionale utilizzazione dei mezzi disponibili. Spesso, però, specie nel caso di revisione che s'imponga all'improvviso, si deve ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] in grado di anticipare il beneficio utilitario dell'apprendimento prodotto dal consumo di cultura e di pianificare quindi razionalmente lo sviluppo di una dipendenza verso tale forma di consumo.
Il limite fondamentale di simili approcci deriva dalla ...
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Studioso di ragioneria, nato a Rivignano, Udine, il 14 marzo 1860, morto a Padova l'11 dicembre 1943. Insegnò dal 1882 al 1922 negli istituti tecnici, soprattutto a Padova, e, conseguita nel 1899 la libera [...] aziende, dovesse costituire oggetto di altre scienze tecniche. Tra le opere maggiori ricordiamo: Nozioni di ragioneria razionale, Milano 1892; Nozioni teorico-pratiche di contabilità di Stato, Firenze 1906; Nozioni fondamentali di ragioneria, Padova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] non volerla. Dunque, il bene non nega ma trascende il vero, perché propone la libertà come frontiera ultima del soggetto razionale che agisce. Il primato del bene sul vero – scrive Orlando Todisco (2005) – è «da riferire al fascino della libertà di ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] , I-II, ibid. 1949; Elementi di politica economica razionale, ibid. 1955; Essays in dynamics and econometrics, New Note economiche del periodo 1946-1957, Milano 1957; L'alfabeto dell'economia razionale, con introd. di G.L.S. Shackle, ibid. 1961; ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] che non ci sorprende se i suoi modi di sentire e di pensare risultano altrettanto mutati": si passa "dal vitale al razionale". È la tesi del lavoro industriale come 'geometria' e non più come 'labor', quale lo vedeva S. Weil prima dell'esperienza ...
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(VI, p. 942; App. I, p. 272; II, I, p. 396; IV, I, p. 270)
La trasformazione del ruolo e della fisionomia subita dalla b. nel corso degli ultimi anni è uno degli aspetti del notevole rinnovamento che ha [...] le metodologie di immagazzinamento, trattamento e ricerca delle informazioni, contribuendo non solo al migliore e più razionale raggiungimento dei tradizionali scopi delle b., ma consentendo anche l'individuazione di obiettivi e servizi del tutto ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] appliquée e nelle Études d'économie sociale.
Nello studio del contributo recato da L. W. all'economia razionale sono da considerare specialmente due punti principalissimi, riguardanti, l'uno la particolare rappresentazione matematica del senso delle ...
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WINCKFLBLECH, Karl Georg
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Ensheim (Magonza) l'11 aprile 1810, morto a Kassel il 10 gennaio 1865. Libero docente e quindi professore straordinario di chimica all'università [...] viva parte ai congressi operai tenuti nel 1848 a Amburgo e Francoforte e formulò un programma di riforme.
L'unica combinazione razionale della vera libertà e della vera uguaglianza può trovarsi, secondo il W., in un sistema che egli chiama "federale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] umano la verità rivelata perché così potesse essere vissuta. L’auctoritas e la ratio, la tradizione e il sapere razionale che la chiarisce ne sono i pilastri.
Si può dunque definire la scolastica come quella particolare tendenza che, attraverso ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...