SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] come i giustizieri e i secreti, mentre gli approvvigionamenti sembrano affidati ad altri funzionari: così nel 1239 sarà il razionale Angelo de Marra a doversi occupare di quelli relativi al castello di Napoli. Tale incertezza è condivisa dalla Curia ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] , cioè l'utilità dell'ultima dose consumata di quella merce, diminuisce. In secondo luogo abbiamo la teoria del comportamento razionale del consumatore: ciascun consumatore procede nei suoi acquisti di una merce fin quando non giunge a una quantità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] delle spese pubbliche [1883], in Id., Studi di finanza e di statistica, 1938) applica i criteri di scelta razionale all’intero Parlamento, la cui «intelligenza media» è in grado di ordinare le varie spese secondo criteri edonistici (uguaglianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] di Karl R. Popper o di Hilary Putnam.
È la Francia, secondo Röpke, il Paese nel quale quel genere di razionalismo acquista supremazia intellettuale dalla fine del 18° secolo.
Lungo linee simili si è sviluppata l’analisi della società e della politica ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] perlopiù sulla depurazione), introduce, attraverso i piani di risanamento delle acque affidati alle Regioni, criteri per un uso razionale delle risorse idriche. Negli anni Ottanta si registra una profonda revisione del quadro normativo. Il d.p.r ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] , il socratico ‛sapere di non sapere': avere come unica base alcuni dati empirici; formulare, su questa base, alcune ipotesi razionali. Nei termini che seguono.
2. Che cos'è la geofinanza
Per definire cosa è la geofinanza, conviene partire dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] di essere esaminato per il fatto che il suo più autorevole esponente, ossia Pantaleoni, aveva interpretato il comportamento individuale razionale in un’ottica di darwinismo sociale e nel fare ciò aveva influenzato i suoi più stretti colleghi, come De ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] la seconda guerra mondiale. Si veda anche Mediobanca, Relazioni di bilancio e Statuti, anni vari. E. D’Albergo, Struttura razionale e attualità di funzioni della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] primo trattato italiano di statistica di Luca de Samuele Cagnazzi ed i suoi interessi demografici, in Da osservazione sperimentale a spiegazione razionale. Per una storia della statistica in Italia, a cura di C.A. Corsini, Pisa 1989, pp. 33-48.
F. Di ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] , molte di queste avevano una delimitazione prettamente artificiale, corrispondente cioè alla delimitazione fondiaria del soprasuolo. Più razionalmente raggruppate, e non tenendo conto delle molte inattive, il numero delle miniere d'oggi non supera ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...