INFLAZIONE
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, II, p. 33; IV, II, p. 183)
Nella storia economica dei diversi paesi l'i. è un fenomeno facilmente riscontrabile. Per es. si è avuta alta i. (oltre le [...] , sia degli effetti attesi su di essi in base alle politiche economiche annunciate nel periodo corrente. Ciascun operatore razionale infatti ha una sua visione del funzionamento del sistema economico e sa perciò anticipare gli effetti che potranno ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] tratta infatti di specificare (o, meglio ancora, derivare, attraverso la soluzione di modelli basati su un comportamento 'razionale' degli agenti), per le schede WS e PS, i parametri - comportamentali, istituzionali, fiscali - che si ritiene possano ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] con azioni promozionali la domanda interna in modo coerente con la produzione. Si è così sacrificata una più razionale politica dei consumi. La minore presenza di attività produttive efficienti nelle regioni meridionali ha inoltre accentuato il ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] umano. Secondo questa teoria, dovuta a L.A. Sjaastad (1962), la migrazione è vista come risultato di una decisione razionale d'investimento in capitale umano. La migrazione rappresenta così un mezzo con cui l'individuo accresce il suo reddito nell ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] risultati. Alla fine del 1974 sono state approvate risoluzioni sugli obbiettivi della politica energetica e sull'utilizzazione razionale dell'energia.
g) Politica sociale. - Mira, secondo il trattato, alla piena occupazione e al miglioramento delle ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] la presenza di una molteplicità di obiettivi, spesso tra loro in concorrenza. In questo caso è la metodologia di sintesi razionale delle informazioni che caratterizza la s.a. nel suo intervento in aiuto del decisore. Più in particolare, tali metodi ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] forestali sono fragili e il loro funzionamento è largamente ignoto. Questo, ovviamente, ostacola oggi un uso razionale delle risorse forestali nell'ottica di uno sviluppo sostenibile.
È interessante osservare che nelle società tradizionali le ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] del reddito destinata agli investimenti e quindi alla produzione di beni strumentali; i mutamenti tecnologici che consentono un più razionale impiego del metallo; l'immissione sul mercato di beni con elevato valore ma con un minimo contenuto di a ...
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NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] 21° secolo. Per scongiurare tale eventualità occorrerebbe un grande sforzo coordinato di tutta l'umanità, mirante a un uso razionale e parsimonioso delle risorse energetiche e del patrimonio ambientale, alla lotta all'inquinamento e all'avvio di una ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] ., Shleifer 2000) mettono in questione l'ipotesi che gli investitori si comportano sempre e di necessità in modo razionale e sottolineano che talora gli operatori professionali possono non essere in grado di neutralizzare gli effetti delle decisioni ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...