Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] di Dorfman e Steiner e sottoponendone le ipotesi a ulteriori restrizioni, allo scopo di predefinire le regole di interazione razionale tra gli oligopolisti, G. Lambin, nel 1960, ha proposto e parzialmente verificato una soluzione del problema della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] possono chiedere prove ben più intelligenti, ma non quella di comportarsi secondo la coerente logica determinista della meccanica razionale. E proprio questo è l’errore grottesco di quanti pensano di modellare l’economia o la sociologia sugli schemi ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] lo stesso angolo con le semirette uscenti dal polo. La s. sinusoide è la curva di equazione polare ρm cosmϑ=am, m essendo un numero razionale non nullo. Per valori particolari di m si ottengono curve ben note: per m=1 si ottiene la retta, per m=−1 la ...
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PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] New Haven 1964; V. Marrama, Problemi e tecniche di programmazione economica, Bologna 1968; V. Del Punta, Programmazione economica razionale, Firenze 1970; A. Lewis, Principi di programmazione economica, Milano 1970; T. S. Khachaturov, Methods of long ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] opere pubbliche, sebbene sia lenta la trasformazione agraria da parte dei privati e lontana appaia ancora una piena e razionale utilizzazione dell'acqua d'irrigazione.
Sebbene la riforma agraria (v. agraria, riforma, in questa App.) non abbia avuto ...
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INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] . A questo proposito, sono stati elaborati diversi modelli teorici alternativi: da quello in cui prevale il comportamento razionale e ottimizzante dell'operatore economico a quello secondo cui gli imprenditori prendono le loro decisioni sulla base ...
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Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] propone almeno quattro accezioni di efficienza cui riferirsi. Innanzitutto, si ha efficienza allocativa quando si realizza un'allocazione razionale, nel senso di Pareto, di risorse scarse nel sistema economico; ciò ha luogo quando in ogni settore si ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] L'analisi costi-efficacia
L'analisi costi-benefici, per essere significativa, richiede che se ne faccia un utilizzo razionale all'interno del processo di programmazione degli investimenti pubblici. Perché questo possa avvenire, è necessario che siano ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] in cui l'industria meccanica italiana, da livelli ancora quasi artigianali, andava evolvendo verso un modello più progredito e razionale, l'E. si trovò dunque impegnato alla Olivetti al fianco di Adriano - che proprio allora stava assumendo la ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] l'eliminazione dell'intermediazione dei grossisti e la vendita diretta ai dettaglianti: infatti dal 1929 al 1933 creò una razionale rete di depositi in sedici città italiane e persino un'apposita società di autotrasporti per facilitare lo smercio dei ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...