VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] pastorizzazione-lampo (flash-pasteurisation). Diffusa è anche la pastorizzazione in bottiglia, che rappresenta il mezzo più razionale per conservare il prodotto, già limpido e pronto (specie se amabile), preservandolo dall'azione nociva dei lieviti ...
Leggi Tutto
MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] era stato dispersivo, attuato sotto la pressione di innumerevoli istanze locali, senza il freno di una razionale programmazione degl'investimenti; si avvertiva che le amministrazioni pubbliche, centrali e periferiche, alle quali era affidata ...
Leggi Tutto
POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] "formale", quella cioè volta a definire il rapporto tra i mezzi e i fini e a fornire una risposta razionale al problema della scarsità dei mezzi. In queste società l'economia appare completamente inclusa nei rapporti sociali ed è caratterizzata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] New York 1987.
R. Volpi, Storia della popolazione dall’Unità a oggi, Firenze 1989.
Da osservazione sperimentale a spiegazione razionale, a cura di C.A. Corsini, Firenze 1989.
E. Lombardo, Evoluzione diacronica della demografia, in Demografia, a cura ...
Leggi Tutto
In economia, situazione di mercato in cui tutta l’offerta di un bene o servizio è nelle mani di due produttori rivali, mentre la domanda è costituita da numerosi richiedenti, o viceversa: i casi di d. [...] variarlo, sebbene non spieghi come venga fissato il prezzo di equilibrio. A tale domanda viene data una risposta razionale dall’applicazione della teoria dei giochi sviluppata da J.F. Nash. Le imprese troveranno conveniente fissare (esplicitamente o ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] per diversi motivi, fra cui risaltano in modo particolare il fatto che i giacimenti di carbone britannici sono fra i più razionalmente attrezzati d'Europa (ai nostri giorni più di 4/5 del carbone britannico è estratto e portato in superficie con ...
Leggi Tutto
L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] disponibili) l'analisi del terreno per determinare il fosforo totale e disponibile deve servire da guida alla razionale concimazione, almeno finché non sarà ancora disponibile una teoria attendibile e completa che descriva il comportamento del ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] a proposito dei rapporti tra economia e società nel contesto del processo di modernizzazione. È chiaro che l'idea di razionalità costituisce il grande tema unificante di tutta l'opera weberiana e che Weber era particolarmente affascinato da ciò che ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] dei gruppi non garantisce nè equilibri, sia pur dinamici, fra le varie forze in gioco, nè una più razionale distribuzione delle risorse, bensì stalli decisionali e/o conflitti ricorrenti, con possibili crescenti diseguaglianze e sprechi. Le devianze ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] altri in relazione a una sua scelta. Su questa base egli può così decidere un corso d'azione la cui razionalità dipende anche dal fatto che il calcolo di massimizzazione delle sue preferenze include il coordinamento tra le sue aspettative e quelle ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...