MERCEOLOGIA (da merce e il suffisso, dal gr. λόγος, comune nei nomi di scienze; ted. Warenkunde)
Girolamo Vittorio VILLAVECCHIA
È, con definizione generalissima, lo studio delle merci in quanto può interessare [...] è ancora nel campo dell'empirismo. Se si vuol ritrovare un accenno a una merceologia con qualche fondamento più razionale e possibilmente scientifico, bisogna ricercarlo nella trattazione di un gruppo tutto speciale di prodotti commerciali e cioè nel ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] giuridici cui avrebbero dovuto ispirarsi le scelte politiche e gli obiettivi economici, assicurando la preminenza della razionalità sull'opportunità politica e garantendo, al tempo stesso, una sorta di difesa dalle sollecitazioni provenienti dalle ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] all'incremento del prodotto (output) ottenibile a parità di fattori usati (input) o, secondo la definizione consueta di calcolo razionale, il risparmio di input ottenibile a parità di output (v. Lo Cascio, 1994). Sul piano pratico, invece, essa è ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] . Non vi è spazio per le classi o per altri aggregati sociali. Ogni individuo è un soggetto economico indistinto, pienamente razionale e consapevole, che sulla base delle sue preferenze e delle sue dotazioni iniziali di risorse deciderà come e quanto ...
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burocrazia
Francesco Tuccari
Il potere dei funzionari
Tipica dell'età moderna, questa forma di amministrazione viene di regola considerata lo strumento amministrativo per eccellenza dello Stato, ed [...] nel linguaggio delle scienze tedesche dello Stato e dell'amministrazione per sottolineare in primo luogo le logiche di razionalità e di efficienza delle amministrazioni burocratiche. Fu il sociologo Weber a fissare per la prima volta una completa ...
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tecnocrazia
Storicamente, è stato così chiamato un movimento di tecnici e di economisti che ebbe grande diffusione negli USA, dopo la grande crisi, ma che suscitò anche molte critiche e perse rapidamente [...] considerate fonti di inefficienza e di corruzione, sarebbero destinate a essere sostituite da regimi di amministrazione razionale delle risorse economiche, nell’ambito di un processo di diffusione capillare degli strumenti di informazione telematica ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] tempo di corruzione e decadenza morale. L’uomo naturale, inconsapevole e felice, non è un soggetto morale né un essere razionale, bensì una creatura solitaria che non conosce né desidera la s. perché autonomo e autosufficiente. Il bisogno lo spinge a ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] n-ma potenza, dia per risultato un dato numero intero assegnato. Si può dimostrare, per es., che non esiste alcun numero razionale il cui quadrato sia 2; ma si può vedere che è possibile costruire una successione crescente di numeri decimali, a 1, 2 ...
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Società per azioni, con sede legale e direzione generale in Roma. Oggetto sociale della Rai è l’esercizio del servizio pubblico di diffusione dei programmi radiofonici e televisivi, svolto con qualsiasi [...] , con un eguale numero di impianti, una copertura del paese più vasta di quella prebellica, grazie a una più razionale distribuzione dei centri trasmittenti. Nel 1944 la denominazione della società fu cambiata in quella di RAI-Radio Audizioni Italia ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] , sfruttamento risorse idroelettriche, ecc.).
Ben avviata dal dopoguerra a un crescente sviluppo socio-economico, grazie a un razionale uso delle risorse ittiche, idriche e minerarie, la N. ha trovato negli idrocarburi del Mare del Nord l ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...