(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] popolare, la luce e il paesaggio. Forse è stata l'assenza di un passato prestigioso che ha costretto all'adozione della razionalità concreta, in A. realizzata prima e più che in altre parti del continente.
La facilità di spostamento e l'aggressione ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] , sia pure in forme non più soddisfacenti, tuttavia prevedeva. Ciò comunque ha ulteriormente acuito il delicato problema di una razionale saldatura tra i due ordini di studi, sicché il Parlamento, in sede di riforma della secondaria superiore, sarà ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] 1915, il più famoso giudice americano, Oliver Wendall Holmes, aveva intuito qualcosa di questi sviluppi quando scrisse: "Nello studio razionale del diritto l'oscuro letterato può essere l'uomo del presente; ma l'uomo del futuro sarà chi si intende di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] ).
Molta strada si era fatta nel corso di un secolo, lungo il quale si era imposta l’idea del credito come servizio razionale ed efficiente ma anche dotato, se compiuto a certe condizioni, di valenza etica, e aveva avuto inoltre luogo un’induzione al ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] La sua esistenza favorirebbe pertanto il realizzarsi di talune condizioni richieste affinché il mercato possa garantire l'uso razionale delle risorse (v. The Group of Thirty, 1993). I derivati sono senza dubbio la più grande innovazione finanziaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] , pp. 82-83).
Il punto di vista di Doria si distingue sia dalla prospettiva umanistica della vita civile come costruzione razionale, sia dall’idea che dalle passioni umane lasciate a se stesse possa derivare un principio d’ordine. Centrale nella sua ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] della teoria economica da parte della teoria dei giochi ha contribuito notevolmente all’a. economica del diritto; la scelta razionale degli agenti dipende infatti da una combinazione di incentivi a fare e sanzioni a non fare che deve risultare ottima ...
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speculazione economia Operazione di acquisto e rivendita, in tempi successivi, di beni mobili o immobili o di attività finanziarie allo scopo di trarne profitto. Mira a conseguire un guadagno in base alla [...] è contrapposta alla conoscenza naturale (l’unica che ha effettivo valore conoscitivo); con valore opposto, nella filosofia hegeliana, la s. costituisce il momento positivo-razionale del procedimento logico, quello che produce la conoscenza effettiva. ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] . Nel secondo quarto del secolo sorsero città caratterizzate da una pianta a schema ortogonale, che permetteva una razionale sistemazione della struttura cittadina, diversificata nelle funzioni (primo esempio a Mileto, dopo il 494 a.C.; Priene ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] ora rimasto sulla carta e che soltanto nel 1947 si sia incominciato a pensare ad una organizzazione razionale e per quanto possibile unitaria delle varie forme di assistenza (sanitaria generica, specialistica, ambulatoria, farmaceutica, ospedaliera ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...