GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] volle ridurre il ruolo dei miti, largamente impiegati dal catarismo per giustificare i principî cosmologici, a vantaggio della riflessione razionale. L'accenno ai giovani che seguirono G. ci pone di fronte a un ultimo motivo: l'adesione al catarismo ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] .
Il nuovo che il B. inserì col suo antiformalismo nei vecchi capisaldi penalistici sta proprio qui. La legge che chiede razionalità alla teoria e la teoria che della legge è elaborazione egli non rinnegò, ma rese anzi più vitali attraverso i "valori ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] l'opera del carnefice bastò quello che io tengo come unico fondamento della ragione di punire", e cioè il principio razionale della "tutela giuridica, voluta dalla suprema legge dell'ordine".
Simili affermazioni, ripetute del resto in quasi tutte le ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] amicizia i gusti e gli interessi comuni, l'amore per le arti e le lettere, il gusto quasi cartesiano per la chiarezza razionale e, d'altra parte, l'inestinguibile curiosità che li induceva a farsi cultori appassionati di astrologia e di alchimia; ma ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] delle risorse forestali e di una organica legislazione in materia si coniugò con quella di un più vantaggioso e razionale utilizzo del patrimonio boschivo da parte dello Stato e dei proprietari, che limitasse la selvaggia conversione dei terreni in ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] , egli mostra una ricca conoscenza della scienza giuridica medievale e contemporanea, alla quale si rivolge nella lettura razionale dell’abbondante casistica offerta dalla prassi. Un maggior impegno sistematico si coglie nell’analisi del legato, per ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] preliminare di codice penale italiano, in Atti della R. Acc. Peloritana, XXXIII [1929], pp. 161-216; Per la razionale applicazione dell'articolo 137 del progetto definitivo di codice penale italiano, in Arch. di antropol. criminale, psichiatria e med ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] le mani nella sua opera maggiore. Già nella Prefazione il G. addita i pericoli che verrebbero dal "pretto Razionalismo", dal "Lamennismo", e dalla "detestabile scuola chiamata ateismo del diritto", derivata dal Trattato della legislazione di J ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] l'età classica e il Medioevo, sino all'età moderna e contemporanea, per entro la quale si succedono la scuola razionale, la scuola storica e la scuola positiva, di cui l'autore, fedele al metodo della composizione delle antitesi (che chiama ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] .
Il De prisca servì a reinserire il giurista catanese nella carriera ministeriale: alla fine del 1648 venne nominato, infatti, maestro razionale del tribunale del Patrimonio. Ma anche il clima politico era mutato: la rivolta di Masaniello ed i moti ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...