Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] di nutrienti, sali, metalli o composti organici, dalla scelta di tecniche e tempi di distribuzione compatibili con una razionale tecnica colturale, dal non danneggiare la qualità dell’acqua che viene a contatto con i terreni coltivati, dal non ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] l'opera del carnefice bastò quello che io tengo come unico fondamento della ragione di punire", e cioè il principio razionale della "tutela giuridica, voluta dalla suprema legge dell'ordine".
Simili affermazioni, ripetute del resto in quasi tutte le ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] capacità alle forniture (trasporto, modulazione e stoccaggio del gas; art. 18, 6° co., nel d. legisl. 23 maggio 2000 n. 164), razionale utilizzazione delle risorse (acqua; punto 7.1, direttive allegate al d.p.c.m. 4 marzo 1996 n. 47).
Si rileva così ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] e internazionale: a partire dal 1968, con la Carta Europea dell’Acqua, si afferma la necessità di una «buona» e «razionale» gestione dell’acqua, che può ottenersi solo attraverso un «piano che concili nello stesso tempo i bisogni a breve e a ...
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Cinzia Gamba
Abstract
La presente voce esamina le presunzioni quali istituti che si ricollegano all'ambito delle prove nel processo civile e sono disciplinati dagli artt. 2727, 2728 e 2729 c.c. Vengono [...] suo ragionamento, così come del loro grado di certezza e di incertezza (come è stato autorevolmente osservato, è razionale soltanto quel metodo nel quale il giurista-interprete «diventa consapevole dei singoli passaggi metodici che compie, così come ...
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Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] Unep e della posta ordinaria, una pausa di riflessione organizzativa consentirebbe di costruire una procedura telematica razionale e unitaria; alcune questioni tuttavia richiederebbero urgenti soluzioni.
La ricognizione
Prosegue nel 2012 lo sviluppo ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] attribuita a Pietro (Monti, 1937, p. 482).
Nel prestigioso consesso, dove spiccava in qualità di priore il maestro razionale della Magna Curia, Matteo da Porta di Salerno, i sovrani collocarono accanto a giuristi di punta, quali il viceprotonotaro ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] , delle produzioni "originarie", contrapposte alla produzione industriale e ai commerci; punto di partenza d'ogni spiegazione razionale dei fenomeni economici e sociali; indice, col suo variare, d'ogni progresso o regresso della società, costituisce ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] che non ci sorprende se i suoi modi di sentire e di pensare risultano altrettanto mutati": si passa "dal vitale al razionale". È la tesi del lavoro industriale come 'geometria' e non più come 'labor', quale lo vedeva S. Weil prima dell'esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] sua antropologia individualistico-egualitaria. Innalzato l’uomo a soggetto titolare di diritti inalienabili, riconosciutolo quale razionale artefice dell’universo politico, la dottrina giusfilosofica dei lumi elabora e propugna una nuova concezione ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...