BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e incoronato re di Sicilia a Rieti il 29 maggio 1289, B., che aveva ottenuto in data imprecisata l'ufficio di maestro razionale della Magna Curia, riappare in prima fila tra i più intimi consiglieri del re.
Nello stesso 1289 al momento di lasciare il ...
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Fabio Rota
Abstract
Vengono esaminate le funzioni e il contenuto della motivazione delle decisioni civili, facendo particolare riferimento alle modifiche apportate dalla l. 18.6.2009, n. 69 alle norme [...] ’art. 111, co. 6, Cost.), in quanto la mera «esposizione» dei fatti rilevanti non equivale affatto alla giustificazione razionale della decisione con cui questi fatti sono stati considerati come veri sulla base delle prove acquisite al giudizio (v ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] il 5 sett. 1343, ma senza efficacia, contro la n-ùssione del cardinale Aimeric. Il 28 ag. 1344, divenuto maestro razionale del Regno, partecipò con tutta la corte alla solenne cerimonia svoltasi nella chiesa di S. Chiara, nel corso della quale la ...
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VIERKANDT, Alfred
Giurista, nato ad Amburgo il 4 maggio 1867, attualmente professore emerito di filosofia e di sociologia all'università di Berlino; si è dedicato particolarmente allo studio della storia [...] Familie, Volk und Staat in ihren gesellschaftlichen Lebensvorgängen (Stoccarda 1936), in cui il V. descrive la naturale co munità di vita delle famiglie e delle tribù. Notevole la forma accademica e razionale in cui il V. presenta le sue vedute. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] siano nate nello Studio. Nulla di accademico hanno di certo i Riti, che sono evidentemente legati al suo ufficio di maestro razionale, né la sua opera feudale composta durante il regno di Carlo II rubando il tempo, com'egli stesso dichiara, ai gravi ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] da presupposti teorici di tipo occamista, e sicuro che l’unica possibilità di conoscenza certa risieda o nell’evidenza razionale del principio di identità e non contraddizione o nell’evidenza empirica, N. elabora una radicale critica dei concetti di ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] in Atti dell'Accademia Pontaniana, IX,1869, p. 79 ss. dell'estr.; G. M. Monti, Sul testo dei "Riti della Magna Curia" dei Maestri razionali e su A. d'I., in Ann. del Seminario giuridico-econ. d. R. Università di Bari, III(1929), 1, pp. 65-101. Poche ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] fra le riviste di divulgazione, Den swänska Mercurius, edito nel 1755); e, per un'altra parte, si consolidò, secondo la razionalità di una più esigente consapevolezza critica. E la Svezia ebbe in Erik Benzelius il suo Muratori, in Johan Ihre - autore ...
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Appello civile. - Il codice italiano di procedura civile 1942 ha introdotto nella disciplina dell'appello notevoli innovazioni (articoli 323-338 Delle impugnazioni in generale, e articoli 339-359 Dell'Appello; [...] mezzi di impugnazione ordinarî e straordinarî (la quale tuttavia non ha perso, sotto certi aspetti teorici, la sua giustificazione razionale), il codice 1942 ha implicitamente accolto (art. 324) un criterio pratico ed esterno, distinguendo i mezzi di ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] , 2, 1252 b). In seguito, Tommaso d'Aquino, muovendo dal pensiero di Aristotele, tentò di giungere a una sua più razionale sistematizzazione (De Regno, I, capp. XII-XIII; Summa Teologica, II, cap. II; Contra Gentiles, III). Non meno interessanti, poi ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...