Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] flessibile e articolata dell'ordine della natura. Da un tale punto di vista non risulta più tanto ostico, sul piano razionale e su quello etico, accettare quello che sembra 'diverso', abnorme, frutto del caso oppure del destino. In tal modo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] battuta, giuridico di tale teoria; una ricaduta sullo statuto ontologico e giuridico dell’indio. In particolare, umanità e razionalità (nell’accezione che ne avevano gli europei all’inizio del 16° sec.) divennero le due categorie alle quali si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] libri due (1795), ove prende corpo l’idea di un codice, fondato sul diritto di natura e sintesi dei principi razionali e universali sul diritto e processo penale, in antitesi al carattere controverso e, per così dire, fluviale e complesso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] e la guida di maestri pienamente padroni della dogmatica più tradizionale, aprì l’universo penale al controllo di razionalità da parte delle scienze empiriche e alla verifica della comparazione, che in effetti iniziò a circolare ampiamente nonostante ...
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Nuove disposizioni in materia fallimentare
Renato Bricchetti
Le soluzioni concordate delle crisi di impresa mancavano di un presidio penale a tutela della correttezza del metodo utilizzato e della fedeltà [...] contenutistici, segnalandone – con formule linguistiche sostanzialmente sovrapponibili – come tratto tipico l’idoneità a superare in modo razionale lo stato di crisi in cui versa l’impresa; sicché, in difetto di tali caratteristiche (la sussistenza ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] la complessità, ed aumentare l’efficacia dei dispositivi di argomentazione che puntano a premiare gli argomenti migliori, in una sintesi razionale e discorsiva, è l’obiettivo al quale si mira. La giusta dimensione dell’atto sta laddove non vi è nulla ...
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Silvia Burelli
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione della figura del responsabile d’imposta prevista in generale dall’art. 64 del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, paradigma alla stregua del [...] va osservato che, secondo un orientamento dottrinale, non è comunque sufficiente un collegamento tra fattispecie, ancorché razionale, richiedendosi un collegamento che assicuri con certezza il fruttuoso esercizio della rivalsa (in tal senso Falsitta ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] in sintonia con la tradizione scolastica e in opposizione al rinnovamento avviato dagli umanisti, la preminenza di una razionalità logica di tipo applicativo su forme di pensiero diversamente strutturate. Il metodo impiegato tanto per l'apprendimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] della storia dettate da Giambattista Vico, e volto alla definizione dei principi di dottrina generale di un diritto amministrativo razionale, astratto, che a partire dal 1860 diventava anche un modello ideale per le scelte dei nuovi ordini positivi ...
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William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] dal lavoratore dal momento del licenziamento a quello della effettiva reintegrazione. Sarebbe stato certamente più equo e razionale prevedere, in tali situazioni, una sospensione del termine di validità del permesso di soggiorno, un apposito ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...