FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] 2-3, pp. 189-195), ove per la prima volta il F. dava uno sviluppo unitario alle sue tesi sul fondamento razionale di quella corrente del pensiero religioso, insieme con Apologia del buddhismo (Roma 1923; 3ª ed. 1939) edita nella serie delle "Apologie ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] presso l'istituto di patologia generale di Pavia diretto da C. Golgi, ove poté acquisire larga base di razionale cultura scientifica nelle discipline di carattere fondamentale, e quel singolare rigore di analisi che emergono dalle sue pubblicazioni ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] con indubbio estremismo rivendicò per i suoi studi ed esperienze sulle manifestazioni dei defunti un grado di certezza razionale "equivalente e in molti casi superiore a tutti i dati di certezza teorica posti legittimamente a fondamento di qualsiasi ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] sorta di specchi ustori costituiti da un cristallo e da una lente (segno della necessità d'un raccordo costante tra il momento razionale e quello sperimentale) e riesce a mettere in fuga il drappello dei nemici. Il poema del B. risentì non poco della ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] l'11 giugno 1317. A quest'ufficio il re aggiunse, al più tardi nel 1321, anche quello di procuratore generale e maestro razionale del Regno. Nel 1319 fu nunzio di Federico III per il rinnovo della lega con i ghibellini lombardi.
È rimasta famosa l ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] , Venezia 1637, p. 218).
Scopo ultimo e fondamentale resta comunque la contemplazione; e la meditazione, per certi versi momento razionale e quindi intellettuale, è solo una via per giungervi. Occorre però ben precisare che nell'ascesi il C. vide lo ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] del Regno. Nel 1320 fu ambasciatore, con Iacopo de Apruno, del duca di Calabria presso re Roberto.
Come maestro razionale, nel 1329 (con l'arcivescovo di Capua, cancelliere del Regno, e Giovanni Grillo viceprotonotaro), gli fu affidata dal sovrano ...
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D'ESPOSITO, Giosuè
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Nacque a Sorrento (Napoli) il 30 luglio 1878 da Antonino e Luisa Maria Pontecorvo, appartenenti ad una modestissima famiglia agricola. Studiò e si diplomò nel 1896 macchinista [...] in quanto la stazione di Chicago fu, all'epoca della sua costruzione e per molti decenni successivi, la più attrezzata e razionale del mondo.
Gli onori tributati al D. per celebrare il compimento dell'opera rimasero memorabili in tutti gli Stati dell ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] Maria della Sanità, la monumentalità ed il rigore compositivo sono di chiara ascendenza solimenesca. Tuttavia la composta e razionale formulazione scenica, arricchita, come nella Decapitazione di s. Liberato o in quella di S. Artemio, da richiami al ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] l'una alla ricerca di autentici contenuti rappresentativi, l'altra di un'espressione irriconoscibile a una verifica di tipo razionale.
Dopo la peste, e a prescindere dallo scialbo Capitolo del prete da Povigliano scritto per il Fracastoro e recitato ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...