SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] venuto probabilmente da Roma, come del resto gli operai specializzati incaricati della decorazione.
Un'architettura razionale di tipo ellenistico romano compenetra organicamente i due aspetti fondamentali della villa, residenziale e agricolo ...
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PONTI, Giovanni, detto Giò
Stefania Benvenuto
(XXVII, p. 896)
Architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1897, morto ivi il 16 dicembre 1979. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di [...] via privata Letizia, 1933-38, sempre a Milano), P. si accostò in modo personale alle tematiche dell'architettura razionale, che in seguito (con la sigla professionale Studio Ponti-Fornaroli-Soncini fino al 1941) semplificò attraverso la convergenza ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] Torinese, Archivio dell'Istituto Alvar Aalto - Museo dell'architettura e delle arti applicate; B. Signorelli, Gino L.M. architetto razionalista in Torino, in Dimensione democratica, IV (1975), 3, p. 37; M. Pozzetto, Gino L.M., in Studi piemontesi, IV ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] però a dare un’interpretazione originale della prospettiva: se è vero, infatti, che essa serve a dare un ordine razionale allo spazio raffigurato, è altrettanto vero che ogni persona ha il proprio modo di vedere e intendere, e quindi rappresentare ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] e A. Libera e il contributo critico di E. Persico e G. Pagano.
Dal 1940 l’influenza delle cosiddette normative razionaliste si estese fuori dall’area dei paesi di grande sviluppo economico, sia come occasione di rinnovamento sociale delle condizioni ...
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Pittore, nato a Piacenza il 29 ottobre 1912. Studiò a Brera. Membro del gruppo di "Corrente" che sorse a Milano, fra il 1938 e il 1943, in reazione all'arte accademica e ufficiale voluta dal fascismo.
Fin [...] ; primo premio alla VIII Quadriennale romana, 1955-56): i sentimenti, pur sempre accesi, si disciplinano in un superiore ordine razionale, i piani tonali si organizzano in un nuovo rigore compositivo, entro precisi contorni.
Bibl.: E. Vittorini, B. C ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] trasformarne la struttura viaria e insediativa a proprio vantaggio, promuovendo il miglioramento della rete stradale, il più razionale sfruttamento delle risorse e la fondazione di nuovi insediamenti. Nella città la massima cura venne riservata alla ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] uno spettacolo che sia al di fuori della follia o del male mira ad uno scopo diverso dal bene".
Questa cosciente razionale libertà dello spirito greco fu la forza propulsiva e animatrice anche dell'arte e spiega la particolare posizione in cui gli ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] 1948) a firma postuma del figlio, Giorgio, fucilato dalle SS germaniche a Roma nel 1944.
L'adesione ai moduli razionalisti fu ribadita anche nei lavori dei primi anni Quaranta.
A questo periodo risalgono il rimodernamento della villa dell'ingegnere e ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] seguito alla soppressione della scuola dei cadetti fu richiamato, nel 1848, dall'università che gli conferì la cattedra di meccanica razionale da lui tenuta fino al 1866, anno in cui si ritirò volontariamente in pensione. Nel 1864 fu nominato preside ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...