MADRID
Guido Zucconi
(XXI, p. 844)
Capitale della Spagna (3.120.732 abitanti nel 1990); l'agglomerato urbano (4.845.851 ab. nel 1991) costituisce una provincia nel nuovo assetto amministrativo.
Architettura. [...] stati assorbiti centri, un tempo separati, come Carabanchel e Vallecas. La periferia nord ha invece assunto un assetto più razionale, favorito in parte da insediamenti pianificati: il complesso dei nuovi ministeri (dopo il 1932), l'estesissima Ciudad ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] realizzato con lo scopo di fornire informazioni tecniche, il quale, seppure intriso di erudizione, dimostra una "concretezza razionale nella ricerca che utilizza la cultura classica come strumento di indagine e di verifica in termini non dogmatici ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] -Nagy, G. Kepes, J. Albers), contribuendo a fare di questo paese il nuovo centro internazionale del d.: accanto alla linea razionale, che aveva negli USA una illustre tradizione (si pensi al fordismo e, in architettura, alla scuola di Chicago), e al ...
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MAGNELLI, Alberto
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore, nato a Firenze il 10 luglio 1888; autodidatta, non ha fatto parte di alcun movimento, anche se sentì gli influssi del cubismo e del futurismo. Nel [...] . Ma, infine, dal 1935 circa, M. ha perseguito con estremo rigore l'astrazione integrale, vagheggiando la purezza razionale e cristallina delle forme geometriche, e superando il pericolo di un eccessivo schematismo con invenzioni compositive che gli ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dopo la classica teoria di Archimede, e sulla resistenza dei materiali. Pure indubbiamente primo è L. nel considerare in modo razionale l'attrito o "confregazione" e i suoi effetti nelle macchine e nei veicoli, e a realizzare esperienze che, salvo la ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] puntuali dotati di una certa coerenza, seppure limitata e temporanea. Il terzo deriva dalle logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa di matrice strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti e O.M. Ungers, sia storicista. A quest ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] .
Per P. la bellezza dipende dalla coesistenza di una forma e di un'anima, è una funzione del lògos (o "forma razionale"), non della simmetria esteriore. Perché infatti (Enneadi, vi, 7, 22) "lo splendore del bello appare piuttosto su di un viso vivo ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] quello che ha costituito per secoli la sua esemplarità e il suo valore permanente nella storia della cultura, è quello della razionalità, a tal punto che anche l'arte figurativa ne fu fortemente investita e si pone ancor oggi come paradigma estetico ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] le zone fabbricabili a diverso tipo edilizio, i giardini, le zone di arte e di silenzio. La città inoltre postulava un razionale aggiornamento dei vecchio, una fusione del nuovo col vecchio e il respiro di entrambi attraverso le reti viarie antiche e ...
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BENĪ ḤASAN
S. Donadoni
ASAN Località del Medio Egitto, sede di una necropoli principesca dei nomarchi della regione circostante. Le tombe risalgono alla XI e XII dinastia, e son tutte scavate nella [...] che si troverà più tardi applicato anche a Deir el-Baḥrī (v.). Tale elemento architettonico in vista, insiste sul carattere razionale del complesso, che non sfugge alle regole del "costruire" per il fatto di usare una tecnica diversa, quella dello ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...