Architetto (Pietroburgo 1859 - Mosca 1926), principale esponente dell'art nouveau in Russia. A Mosca lavorò come illustratore e scenografo prima di dedicarsi all'architettura; dal 1896 insegnò alla scuola [...] le quali curò anche l'arredamento; progettò per K. S. Stanislavskij il Teatro d'arte di Mosca (1902). L'impianto razionale sotteso alle sue costruzioni (nelle quali S. impiegò largamente maioliche, vetro, inferriate, ornati di stucco) emerge, invece ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] .
Lo s. nella filosofia moderna
Il definirsi dell’uso di s. come principio proprio dell’uomo, indicante la sua facoltà razionale, sinonimo di mente o io, si afferma nel pensiero moderno fra Seicento e Settecento. Già nella traduzione francese delle ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] panoramici, i palazzi, i castelli, i musei e le grandi mostre d'arte. Si fonda sull'ipotesi che il consumatore razionale si aspetti di ricevere un beneficio almeno pari al costo sostenuto per la visita e sulla constatazione che le visite diventano ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] di due approcci: il primo di tipo funzionale, in cui vengono messi insieme progressivamente, in modo razionale e con adeguate verifiche sperimentali del risultato ottenuto, elementi tecnologici, strutturali e informativi, già disponibili in ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] in un momento in cui l'architettura futurista si confronta, a volte anche con aspre polemiche, con l'architettura di scuola razionale particolarmente viva, in quegli anni, a Milano e nella stessa Torino. In questo clima il D. aderì nel 1930 al MIAR ...
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arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] In posizione critica nei confronti del cubismo, contro le sue tendenze decorative, il p. si proponeva di indicarne un’interpretazione razionale, in risposta a un’esigenza di rigore e ordine in sintonia con il momento storico. Proponeva un’arte pura e ...
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Architetto statunitense (Milton, Massachusetts, 1895 - Los Angeles 1983). Ideò e realizzò cupole geodetiche, dette anche cupole di F., costituite da elementi prefabbricati di forma geometrica (per solito [...] . Si tratta di idee e di studi che, sviluppati negli anni seguenti, sino al 1948, sono stati importanti per la razionale risoluzione di problemi dell'alloggio minimo. Dedicatosi poi allo studio delle strutture, ideò e realizzò un nuovo tipo di cupole ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] delle arti situabile tra l'esaurirsi, o meglio il trasformarsi, di un filone simbolista e le nuove tendenze ‛oggettive' e ‛razionali', che però sotto molti aspetti in esso rientrano, ossia tra il 1905 circa e il corso degli anni venti. Il termine ...
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Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] portico dorico innestato su un volume cubico (1817-18, interno alterato nel 1966); Schauspielhaus, con portico ionico rialzato e razionali soluzioni per l'interno (1818-21); Altes Museum, con snello filare di colonne ioniche lungo la facciata (1822 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] nel corso della sua lunga carriera - fece seguire una precipua attenzione per la pittura di veduta, obiettiva e razionale. Egli mise a punto un'idea di veduta che, pur nell'impostazione "emiliana" informata sulle innovazioni bibienesche, si ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...