CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] case, per una o due famiglie, divise in quattro classi di importanza, sono circondate da vasti spazi e collegate da una razionale rete viaria, interrotta da piazzali con botteghe e ritrovi. L'assieme, il primo del genere in Italia, si completava con ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] pp. 206 s.). Nel 1640 effettuò una capillare ricognizione dei territori di Aci e Catania, accompagnando il maestro razionale del Tribunale del Real Patrimonio, don Ascanio Ansalone (Gazzè, 2012). Dei relativi rilievi topografici, che dovevano essere ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] si distinse per la proposizione di un moderato classicismo di marca cinquecentesca interpretato come purificazione razionale delle stravaganze barocche. Le sue capacità tecniche furono particolarmente apprezzate dal contemporaneo Francesco Milizia ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] artisti antichi e contemporanei e su problemi di critica d'arte, particolarmente indicative di un'attività caratterizzata da "razionale eclettismo" (Natali), erudizione e rigore scientifico.
Il C. morì a Roma il 12 sett. 1924. Adolfo Venturi ne ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] , di volta in volta adattati o riproposti con altri, così da dar vita a forme sempre nuove, ma costanti nel rispetto del rigore razionale della forma.
Il C. morì a Roma il 15 genn. 1983.
Fonti e Bibl.: L. P. Suppressa, Aldo C., Lecce 1951; 0. Zadkine ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] di moto del sistema; se si considera il Sistema solare come isolato, questo p. ha giacitura costante.
Economia
P. economico
Razionale utilizzazione dei mezzi già disponibili e di quelli di cui il soggetto ritiene di poter disporre in un dato periodo ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] dei sistemi sui quali opera l'a., quello dei mobili e quello della 'fodera'. Come accennato, negli anni del Razionalismo, si è tentato un connubio fra architettura e design mirante a spodestare la pratica dell'a., giudicata forse non abbastanza ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] mediante l'aggere, vengono in certo modo adattati alle esigenze della costruzione dell'a., con l'utilizzazione razionale delle disponibilità ambientali. Anche i due teatri della città sono, più o meno, semplici costruzioni su terrapieno ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] ragione di un'intensa esperienza consapevolmente maturata su Giotto, senza riduzioni nell'adesione ai suoi valori di razionale ricomposizione pittorica del visibile, tale pertanto da essersi spinta forse in anticipo sulla stessa presenza del maestro ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] fondamentali e che definì "parte organica e parte simbologica", intendendo per parte organica "l'ossatura, logica più razionale, che artistica", dovuta ai caratteri distributivi e funzionali, alle qualità strutturali e materiche dell'edificio, e per ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...