Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] puntuali dotati di una certa coerenza, seppure limitata e temporanea. Il terzo deriva dalle logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa di matrice strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti e O.M. Ungers, sia storicista. A quest ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] quello che ha costituito per secoli la sua esemplarità e il suo valore permanente nella storia della cultura, è quello della razionalità, a tal punto che anche l'arte figurativa ne fu fortemente investita e si pone ancor oggi come paradigma estetico ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] , hanno concentrato su di esso la loro più viva attenzione: sono sorte così vere e proprie teorie sulla costruzione razionale delle case (la più completa, nota e diffusa, è quella di A. Klein), sull'organizzazione distributiva degli alloggi, ecc ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] possono così rimanere sottili, aprirsi in larghissime finestre, l’edificio acquistare in tutto leggerezza, slancio, e un senso di razionale energia.
Monumenti
Il primo monumento in cui si manifesta appieno il nuovo stile è la chiesa dell’abbazia di ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] lavorazione, viceversa la maggior parte dei c. di nuova costruzione è stata edificata in località scelte con criteri moderni e razionali, in genere ottenute con l'interramento di zone di mare. I bacini di costruzione più grandi sono proporzionati per ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] l'esasperazione di questo principio ha portato ai bow-windows sovrapposti. Attualmente le verande trovano la loro massima e razionale applicazione negli edifici per l'elioterapia e le cure all'aria libera come nei sanatorî, negli ospizî per cronici ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] a partire dal tentativo, teorico, di lavorare sui ''residui concettuali'' di un pensiero compositivo volto a indebolire la nozione razionale di progetto e implicante la revisione degli impegni che si sono sin qui instaurati tra architettura e società ...
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VELDE, van de, Henri
Sophie A. Deschamps
Architetto, nato ad Anversa il 3 aprile 1863; seguì i corsi di pittura all'Accademia di Anversa e presso Ch. Verlat; frequentò poi lo studio di Carolus Duran [...] sue opere. Il v. d. V. respinge l'imitazione dalla natura e in architettura rivendica l'autorità del "razionale", riducendo i varî elementi della costruzione alla loro "funzionalità": il teatro di Colonia risponde perfettamente a questo concetto. Dal ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] assolvano a una funzione strategica, nel quadro di un generale riassetto delle sedi produttive, al fine di favorire un uso più razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di distanza, il ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] venuto probabilmente da Roma, come del resto gli operai specializzati incaricati della decorazione.
Un'architettura razionale di tipo ellenistico romano compenetra organicamente i due aspetti fondamentali della villa, residenziale e agricolo ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...