amministrare [dal lat. administrare, der. di minister, col pref. ad-]. - ■ v. tr. 1. [sorvegliare il buon andamento di qualcosa] ≈ curare, dirigere, gestire, (fam.) mandare avanti, reggere, regolare. 2. [...] (estens.) [utilizzare in modo razionale] ≈ disciplinare, dosare, organizzare, regolare. 3. (non com.) [presentare al malato un farmaco e sim.: a. una medicina] ≈ somministrare. ■ amministrarsi v. rifl. [dirigere oculatamente la propria vita] ≈ ...
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ragionato agg. [part. pass. di ragionare]. - 1. [che è frutto di ragionamento e ponderazione: scelta, proposta r.] ≈ logico, meditato, pensato, ponderato, sensato. ‖ argomentato, coerente, razionale. ↔ [...] assurdo, avventato, dissennato, inconsiderato, insensato, irragionevole, scriteriato. 2. [di elenco accompagnato da notizie sulle singole voci o, anche, di testo in cui ogni informazione è accompagnata ...
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ragionatore /radʒona'tore/ [der. di ragionare]. - ■ agg. [che ha una natura e un temperamento abituato a ragionare: intelletto r.] ≈ logico, razionale, riflessivo. ↔ illogico, irrazionale, irriflessivo. [...] ■ s. m. (f. -trice) [chi è capace di condurre lucidamente e logicamente un ragionamento: è un sottile r.] ≈ argomentatore, dialettico, pensatore, (non com.) raziocinatore, (non com.) speculatore ...
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ragionevole /radʒo'nevole/ agg. [rifacimento, secondo ragione, col suff. -evole, del lat. rationabĭlis]. - 1. a. [che possiede la facoltà di ragionare: l'uomo è un animale r.] ≈ intelligente, pensante, [...] raziocinante, razionale. ↔ irragionevole, irrazionale. b. [di persona, che si lascia guidare dalla ragione: è stato molto r. nelle sue richieste] ≈ coscienzioso, equilibrato, equo, misurato. ↔ esagerato, iniquo. 2. (estens.) a. [di pensiero, discorso ...
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reale² [dal lat. mediev. realis, der. di res "cosa"]. - ■ agg. 1. [che esiste veramente e concretamente: questo è un pericolo r.] ≈ concreto, effettivo, fattuale, tangibile, vero. ↔ apparente, astratto, [...] sociali e familiari del contribuente] ↔ personale. c. (matem.) [di numero, che ha valore algebrico effettivo] ≈ ⇓ irrazionale, razionale. ↔ complesso, immaginario. ■ s. m., solo al sing. [ciò che esiste effettivamente e concretamente] ≈ e ↔ [→ REALTÀ ...
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nonsense /'nɑnsəns/, it. /'nɔnsens/ s. e agg. ingl. [propr. "sciocchezza", comp. di non "non" e sense "senso"], usato in ital. come s. m. e agg., invar. - ■ s. m. [cosa insensata, assurda e sim.: quello [...] che dici è un n.] ≈ assurdità, insensatezza, nonsenso. ‖ controsenso, paradosso. ■ agg. [di cosa priva di senso: frase n.] ≈ assurdo, illogico, insensato, irrazionale. ‖ paradossale. ↔ logico, razionale. ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica fosse costituita da un numero finito di...
razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, da cui è, nell'ordine, preceduta, secondo...