Sommario prima parte: 1. La causa del contratto derivato finanziario e le due fasi del dibattito – 2. La nullità per carenza del profilo causale: la teoria dell’alea razionale – 3. L’alea razionale alla [...] luce della regolamentazione finanziaria interna ed europe ...
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Sommario seconda parte: 4. La nullità per carenza del profilo causale: la teoria a causa in concreto – 5. Il vaglio delle due teorie alla luce delle Sez. Un. del 12 maggio 2020, n. 8770 ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] :
«[È] appena esagerato affermare […] che la scrittura inglese corrisponde più agl’ideogrammi cinesi che non a una razionale applicazione del sistema alfabetico che abbiamo ereditato dai Fenici. Inoltre, chi impara l’inglese deve in realtà imparare ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] Modern languages by way of Esperanto, in: “Modern Languages” 5/6, pp. 179-182.
- Risultati: «La grammatica semplice e razionale dell’esperanto costituisce, specie per i bambini meno dotati, un ponte che rende un più agevole passaggio alla complicata ...
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L’articolo si propone di delineare una fra le principali rappresentazioni figurative presenti nel testo delle Operette morali di Giacomo Leopardi, quella riguardante la Natura, in particolare nel Dialogo [...] l’autore, osservando come essi abbiano rilevanza sia sul piano della creazione letteraria sia su quello prettamente razionale-esistenziale. Attraverso l’indagine sui riferimenti figurativi del testo, si tenterà infatti di ripercorrere il rapporto fra ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] riesce a immaginarsi quale senso fisico possa avere una terza dimensione, per quanto suggerita in maniera razionale e naturale dalla matematica. Non è difficile generalizzare questo interrogativo al mondo tridimensionale che esperiamo quotidianamente ...
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Negli ultimi anni si è molto dibattuto circa il legame tra democrazia e scienza. Di fronte all’aumento delle voci critiche delle teorie scientifiche, alla maliziosa e frequente circolazione di scempiaggini [...] alzata di mano indiscriminata, ma si può anzi dire che la scienza sia democratica perché i metodi impiegati nella ricerca possono differire tra loro, ma non possono prescindere dal consenso razionale e disinteressato della comunità scientifica.
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] edificati, i centri commerciali ai piccoli negozi (sempre più rari), le aree agricole al centro storico, senza che un filo razionale segua questi mutamenti. Se la fase di sub-urbanizzazione ha interessato Roma verso l’inizio degli anni ’70, è verso ...
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La filosofia della scienza è una disciplina relativamente giovane. Si può dire che essa nasca in senso proprio con il Circolo di Vienna (Wiener Kreis), un seminario permanente in cui si incontravano filosofi, [...] come vaglio critico delle asserzioni scientifiche sotto il preciso “bisturi” della logica simbolica. Lo scopo della filosofia, dunque, era la ricostruzione razionale delle teorie scientifiche sulla base del linguaggio in cui esse erano espresse. ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] derivano quindi dall’intuizione pura, ovvero dalla forma a priori del tempo presente in ogni soggetto razionale. Allo stesso modo, estensione e figura non sono caratteristiche proprie degli oggetti percepiti ma determinazioni formali appartenenti ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...
razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica fosse costituita da un numero finito di...
razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, da cui è, nell'ordine, preceduta, secondo...