LANG, Andrew
Raffaele Pettazzoni
Nacque a Selkirk (Scozia) il 31 marzo 1844; studiò a S. Andrea e a Oxford; fu "fellow" del Merton College a Oxford, poi giornalista e scrittore libero a Londra; morì [...] l'irrazionale nel mito come un residuo della mentalità "selvaggia", mentre la religione sarebbe un prodotto del pensiero razionale, e soprattutto segnalando presso popoli incolti la nozione originale, non mitica né animistica, bensì religiosa, d'un ...
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PARALOGISMO
Guido CALOGERO
. Termine filosofico, riproducente il greco παραλογισμός e perciò sinonimo di "sofisma", nel senso generale di "ragionamento fallace". Dal sofisma il paralogismo viene peraltro [...] Di tali paralogismi, Kant analizza in particolare, nella Critica della ragion pura, i cosiddetti "paralogismi della psicologia razionale", e cioè i ragionamenti che dall'unità e assolutezza trascendentale dell'io deducono illecitamente la sua natura ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , ecc. La forza di queste pagine stava in una straordinaria capacità di trovare un punto d'incontro tra il calcolo razionale ed utilitaristico e la compassione profonda, umanitaria, sentimentale. Il B. fa appello "agli oscuri e pacifici seguaci della ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ed empirica e, pertanto, adatto a conferire la pratica o 'perizia' di un'arte, ma senza offrirne una cognizione razionalmente provata. Certo, riconosceva che il processo logico dal noto all'ignoto era cosa ben distinta dalla cognizione dei 'teoremi ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] incentivo costante, senza il quale non si realizza alcuna ‟successione di associazioni". Una terza componente è il criterio della razionalità, in forza del quale un soggetto individua nello scambio, anziché in altri mezzi, lo strumento più idoneo per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] 'Ottocento e l'introduzione della tecnica a strascico con navi a vapore, vedeva accresciuta l'esigenza di condurre in modo razionale le attività. In effetti i teoremi della circolazione mostravano che masse o strati d'acqua con temperatura e grado di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] attivo dell'enzima. Il captopril fu progettato per imitare questo legame e rappresenta uno dei primi esempi della progettazione razionale di un inibitore enzimatico.
Un successo molto più recente e di grande importanza è stato quello relativo agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] greca, diventa di uso comune in età ellenistica e indica il desiderio di organizzare in modo sistematico e razionale le conoscenze relative alla configurazione della Terra. Attività di ricerca in questo settore vennero compiute anche nei secoli ...
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JELMONI, Francesco Aimone
Giovanni Da Rios
Nato a Milano il 10 sett. 1910 da Amilcare ed Elvira Ferrari, si trasferì a Roma dove conseguì la maturità scientifica nel 1928 e si iscrisse al biennio di [...] impegnato a supporto dei corsi sia di costruzioni stradali e ferroviarie (con il prof. C.I. Azimonti), sia di meccanica razionale, sia di statica grafica (con U. Cisotti). Il suo stato di servizio inizia quale assistente volontario dal 1° nov. 1933 ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] di essi la f(x) sia continua e monotona. ◆ [ANM] Funzione di D.: è la funzione f(x)=0 per x irrazionale, f(x)=1 per x razionale, che è discontinua ovunque. ◆ [ANM] Integrale di D.: di una funzione f(x) l'espressione (2π)-1∫x+πx-π f(ξ){ sin[(n+1/2)(ξ ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...