. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] visceri sani, resistenza alla lunga fatica e alle intemperie, sobrietà completa. Ove manchino doti naturali, un'educazione razionale può suscitarle e conservarle, a tal segno che i suoi frutti ricompaiono rapidamente negli anni successivi. L'età ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Tullio Gregory
(App. IV, III, p. 792)
Storica della filosofia italiana, morta a Bologna l'11 giugno 1990. In ambito medievistico, orientò le sue ricerche soprattutto sui secoli [...] e sulla novità costituita dall'assunzione della dottrina aristotelica della forma e della sua applicazione all'anima razionale. In questa prospettiva assume valore originale l'antropologia di Tommaso d'Aquino all'interno della sua più generale ...
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IO (lat. ego; fr. moi; sp. yo; ted. Ich; ingl. myself)
Vito FAZIO-ALLMAYER
L'uso del termine "io" tende a sostituire l'uso del termine "soggetto" dopo la scoperta kantiana della sintesi a priori; sebbene [...] come sostanza in contrapposizione alla sostanza oggetto, e ciò fino alla critica kantiana della psicologia razionale nei Paralogismi della ragione. Dissoltosi attraverso la critica idealistico-fenomenista (Locke, Berkeley, Hume) il concetto ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] con la libertà. Di fronte alla crescita tecnica l'unica vittoria possibile, per l'uomo, è quella della coscienza e della razionalità. Ciò che è realmente in pericolo non è ‛la libertà' dell'uomo globalmente intesa, ma, per esempio, la sua capacità di ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] parametri e a più lunga scadenza. L'invito di Converse di capire il voto lasciando da parte gli apprezzamenti di razionalità sembra dunque da accogliere.
Per capire davvero il voto occorre una spiegazione di tipo causale, o quantomeno una sequenza ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] Napoli presso la corte di Federico II. Mantenne, però, ancora a lungo i contatti con la Provenza e con i circoli razionalisti di Narbona e Béziers, dove aveva iniziato i suoi studi filosofici. J. fu invitato a corte dallo stesso imperatore in qualità ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] a un processo di revisione del valore della dignità umana che viene fatto coincidere non più con il rispetto per la persona razionale, ma con la considerazione per i diversi modi in cui vivono le persone umane. Una revisione del genere ha coinvolto ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] Romagnola, dedicato alla madre, Squarzina dalla Romagna trasse l’umore generoso e sanguigno temperato da un ferreo controllo razionale. Dopo essersi maturato presso il romano liceo Tasso, conseguì la laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti ...
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senso
Alfonso Maierù
Il termine in D. designa innanzi tutto la facoltà sensitiva, mediante la quale l'uomo coglie il mondo esterno; di conseguenza designa i singoli s.; indica anche, più generalmente, [...] dell'anima-forma del corpo; poiché ‛ proprio ' dell'anima umana e più alta perfezione o ‛ nobiltà ' di essa è l'attività razionale, l'uomo dev'essere denominato da questa, e non dalla vegetativa o dalla sensitiva (è da sapere che le cose deono essere ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] G. si dedicò intensamente allo studio della logica e della matematica, e già nel 1838 era professore di "filosofia razionale" (cioè di matematica, logica e metafisica) nel collegio Clementino di Roma; nel frattempo frequentava all'Università i corsi ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...