Scrittrice inglese (Londra 1764 - ivi 1823), tra i principali autori del romanzo gotico. Dopo esordî ancora incerti (The castles of Athlin and Dumbayne, 1789; A Sicilian romance, 1790), nei quali appare [...] che infine trionfa. Dedicò grande cura alla meccanica dell'azione, alla creazione della suspense e allo scioglimento razionale del mistero, secondo formule che ritorneranno in molti scrittori del terrore e del poliziesco. I suoi personaggi ...
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Economista statunitense (n. Washington 1942). Dopo aver conseguito la laurea in Matematica e il dottorato di ricerca in Economia presso la Harvard University, si è dedicato all’insegnamento e alla ricerca. [...] e politica economica, S. ha contribuito a sviluppare la “teoria fiscale del livello dei prezzi” la “teoria della distrazione razionale”. Nel 2011 è stato insignito del premio Nobel per l’economia insieme a T.J. Sargent per aver chiarito il modo ...
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Medico (Ferrara 1462 - ivi 1536). Medico personale dei re Ladislao e Ludovico II d'Ungheria, fu poi prof. di medicina all'ateneo di Ferrara. Acuto studioso dei grandi eventi epidemiologici che nel Rinascimento [...] e della cristiana repubblica", esercitava sul pensiero medico del tempo. A lui si deve anche la prima classificazione razionale delle malattie cutanee che comparve nelle sue Medicinales epistolae, ecc. (1528) e nei postumi Epistolarum medicinalium ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] , nella convinzione espressa dal fondatore «che ci sia una parte distorta in ogni utopia almeno quanto c’è una parte razionale e positiva in ogni distopia» (J. van Lieshout, M. Mauer,Tutto potrebbe cambiare, «Abitare», 2012, 523, p. 99).
Le fonti ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] consumi pro-capite; d'altro canto l'applicazione auspicabile di una politica di eliminazione degli sprechi e di un'utilizzazione più razionale dell'e. e., messa in rilievo dalla crisi del petrolio del 1973, non potrà portare, e solamente nel giro di ...
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MARKOWITZ, Harry Max
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Chicago il 24 agosto 1927. Laureatosi all'università di Chicago, nel 1947, ha conseguito il Ph. D. nel 1954. È stato professore presso [...] : M. Miller e W. Sharpe. Il principale interesse di M. è rivolto allo studio del comportamento di un investitore razionale, cioè di un operatore che deriva le proprie azioni dalla massimizzazione di una data funzione-obiettivo, nella scelta della ...
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KAPPA, curva
Gino Loria
È una curva così denominata per una certa rassomiglianza di forma con la lettera greca x. Essa è il luogo dei punti di contatto delle tangenti che si possono condurre da un punto [...] costante, onde segue che la sua equazione cartesiana è data da a2x2 = (x2 + y2)y2. Si tratta dunque di una quartica razionale, passante per i punti ciclici del piano e avente, nell'origine, un tacnodo (punto di contatto di due rami).
Bibl.: G. Loria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] la conoscenza
Duns Scoto insegna, come molti pensatori medievali, che l’uomo è un composto di anima e corpo, e che l’anima razionale, con le sue facoltà di intelletto e volontà, costituisce la forma specifica dell’essere umano, vale a dire ciò che lo ...
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verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] cade all'inizio del trattato sulla nobiltà, nel quale, in via preliminare, D. procede a dimostrare lo scarso fondamento razionale delle definizioni e opinioni circa la nobiltà correnti al suo tempo. La prima opinione si appoggiava sull'autorità dell ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di M. Villa, Padova 1951, pp. 193-224). In altri lavori furono da lui esaminati con acume e competenza le superficie razionali del 4° ordine a sezione di genere 3 già studiate da Nöther, giungendo all'importante classificazione di esse nei 3 tipi: F ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...