METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] 'è noto, la sua indagine filosofica è soprattutto spronata dall'esigenza di ritrovare comunque la via per una conoscenza razionale dell'assoluto, dopo la crisi a cui l'empirismo humiano aveva condotto la sua adesione alla metafisica leibniz-wolffiana ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] divisi in tre parti: per la seminagione vernereccia, per la seminagione estiva, maggesi), prevale ora l'uso di una spartizione razionale delle terre arabili secondo le varie colture. Minore progresso invece si nota negli attrezzi rurali: qua e là s ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] a Basilea nel 1822, il V. fu suo discepolo affezionato in materia di esegesi biblica. Ma un cristianesimo puramente razionale che negava le verità fondamentali e che stava allora alla radice dell'insegnamento ufficiale nelle chiese riformate svizzere ...
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Agrario americano nato, da genitori negri schiavi, a Diamond Grove (Missouri) circa il 1864, morto a Tuskegee (Alabama) il 5 gennaio 1943. Allevato da un coltivatore bianco, riuscì a compiere tutti gli [...] , profondendovi tutto il reddito delle scoperte che egli andava facendo nel campo della chimica agraria, dello sfruttamento razionale di colture industriali, soprattutto l'arachide dalla quale riuscì a trarre oltre 300 prodotti. Per merito suo ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] della realtà sociale in innumerevoli sistemi parziali, isolati l'uno dall'altro, che al loro interno sono sempre più 'razionali' e 'razionalizzati', ma che nei loro rapporti vengono a trovarsi sempre più in una condizione di accidentalità. Gli uomini ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] Graffi-Volterra.
Il G. scrisse alcuni trattati. Tra questi, pubblicato in prima edizione nel 1938, vi è Elementi di meccanica razionale, Bologna 1946 (2ª ed., riscritta con R. Cardini, ibid. 1961; ristampe ibid. 1964, 1967). Più vicino, per la verità ...
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RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] , I, 1ª parte, 1833, pp. 254-318) e poi con metodi puramente algebrici (Sulla decomposizione e trasformazione della frazione algebrica razionale della forma..., in Memorie della Società italiana delle scienze, 1836, vol. 21, pp. 65-154).
Fonti e Bibl ...
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pantera
Pier Vincenzo Mengaldo
All'inizio della trattazione sul volgare illustre (VE I XVI 1) D. paragona quest'ultimo a una p. che diffonde in ogni luogo il suo profumo ma in nessun luogo appare, e [...] dialetti, I XI-XV), senza riuscire a catturarla, si propone ora d'irretire nei suoi lacci attraverso un procedimento razionale, non più empirico, di ricerca: Postquam venati saltus et pascua sumus Ytaliae, nec pantheram quam sequimur adinvenimus, ut ...
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Canobbio, Andrea
Canòbbio, Andrea. – Scrittore italiano (n. Torino 1962). Ha pubblicato nel 1988 il racconto Diario del centro nell'antologia Under25. Giovani blues e ha esordito nel 1989 con la raccolta [...] e destino. Nel nuovo decennio ha pubblicato Indivisibili (2000), cronaca di un viaggio a New Dehli della iper-razionale Stefania, che nel confronto con la misteriosa ritrosia dell'indiano Malan vede crollare le sue certezze di occidentale scoprendo ...
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Fisico matematico e ingegnere italiano (Lucca 1871 - Castiglioncello 1950). Figlio di Giorgio, discepolo di E. Beltrami e di L. Cremona, fu per molti aspetti un autodidatta. Direttore (1906-23) dell'ufficio [...] il fenomeno la cui teoria fu poi formulata da Einstein (1914). Prof. (1926-29) di fisica matematica e di meccanica razionale all'univ. di Cagliari, poi a Palermo, quindi (1934) a Roma alla cattedra di trasmissioni e misure telegrafiche e telefoniche ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...