dilemma del prigioniero
dilemma del prigioniero problema proposto e formalizzato dal matematico canadese A.W. Tucker negli anni Cinquanta del secolo scorso e divenuto oggetto di studio nella teoria dei [...] di interessi tra due soggetti, e più precisamente il conflitto esistente, in determinate situazioni, fra il comportamento razionale individuale e i benefici della cooperazione. Può essere descritto nel modo seguente: due persone sono accusate di ...
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Latouche, Serge
Latouche, Serge. – Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940), docente all'Université Paris-Sud (Orsay) e all'Institut d'études du développement économique et social (IEDES) di [...] d'horizon e fondatore della rivista Entropia. Critico nei confronti del concetto di economia intesa come attività razionale di scelta tra mezzi scarsi, oppositore del modello economico occidentale, è sostenitore del localismo e principale promotore ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] dopo le geniali intuizioni di G. Fracastoro, K. Kirchner, G.M. Lancisi sulla natura ‘animata’ dei contagi, ma divennero razionali solo dopo le scoperte di L. Pasteur, R. Koch e degli altri microbiologi, perché è stata appunto la microbiologia a ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] qualche oscillazione, resta l’esigenza di non identificare il verificabile con il vero, di non appagarsi delle operazioni razionali.
Un analogo presupposto gnoseologico è presente in H. Spencer, che parla di una conoscenza relativa del condizionato e ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1858 - Strasburgo 1918). Studiò a Berlino e in questa università insegnò poi come prof. straordinario (dal 1901); passò quindi come ordinario all'univ. di Strasburgo (dal [...] formulare sul terreno scientifico leggi storiche dotate di validità atemporale e capaci di fornire una risposta razionale al problema circa il significato complessivo della storia universale. Dal relativismo in tal modo chiaramente enunciato ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] e il limite della sua attività.
Contro la teorica dei diritti di libertà s'iniziò una reazione nell'età stessa del razionalismo giuridico per opera di quei pensatori (Hobbes, Spinoza, Rousseau) che, per salvare l'unità e la ragione dello stato contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] », 1968, 23, pp. 168-82, ristampato in Id., Esperienze del pensiero moderno, Urbino 1969, pp. 273-93.
M. Dal Pra, Il razionalismo critico, in A. Bausola, G. Bedeschi, M. Dal Pra et al., La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1985, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] di Galileo Galilei e l’Istoria del Concilio Tridentino di Paolo Sarpi rappresentano le supreme manifestazioni di un sapere razionale, pervaso dall’amore per il vero e dal culto della ricerca scientifica, affrancato quindi dai pregiudizi, siano essi ...
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fondare
Vincenzo Valente
Verbo proprio del linguaggio filosofico, ricorrente più volte nel Paradiso sempre in forma pronominale e con senso figurato; unito alle preposizioni ‛ sopra ' e ‛ in ', reggenti [...] nel verbo, postula in ogni caso da un lato un fatto da dimostrare, dall'altro un argomento, una prova di ordine razionale, come elemento primario ed essenziale di ogni dimostrazione.
Pertanto in Pd XXIV 74 credenza, / sopra la qual si fonda l'alta ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , a livello comunitario e internazionale, la necessità di una maggiore salvaguardia e tutela del bene-a., di uno sfruttamento razionale di esso nell’ambito di un progetto di gestione globale, da un punto di vista quantitativo e qualitativo. In linea ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...