opinione
Concetto di rilevanza filosofica soprattutto nel pensiero antico, nel quale corrisponde al termine δόξα, che designa in generale tutto ciò che δοκεῖ («sembra, appare»). Originariamente si riferisce [...] seguito anche il dato dell’esperienza sensibile, nei contesti in cui esso viene svalutato di fronte a quello della conoscenza razionale. Così Parmenide oppone il mondo «secondo verità» al mondo «secondo o.» (κατὰ δόξαν, cioè «secondo il modo in cui ...
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perfetto
perfètto [agg. Der. del part. pass. perfectus del lat. perficere "fare completamente, compiere", comp. di per- e facere "fare"] [LSF] Di cosa condotta a termine, completa in tutti i suoi aspetti, [...] a un modello ideale, a certe regole assolute (gas p., liquido p., ecc.: → le singole voci). ◆ [ALG] Numero p.: → numero. ◆ [ALG] Quadrato p.: ogni numero naturale (in generale, numero razionale) che sia il quadrato di un altro numero naturale ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] universale, al soggetto: e non dice S è P, ma P comprende S, o si predica di S. Parimenti il sillogismo è un discorso razionale ove, poste alcune premesse, ne segue per necessità, e in forza di quelle, alcunché di diverso o di nuovo (Top., I,1,100 a ...
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Ingegnere, nato a Croce Mosso (Novara) il 14 febbraio 1850 e ivi morto il 20 agosto 1909. Studiò nell'università di Torinu, dove conseguì la laurea presentando una dissertazione dottissima Sui sistemi [...] elastici articolati. Assistente di Luigi Cremona a Roma dal 1873, insegnò dal 1877 meccanica razionale, cattedra che tenne sino alla morte. Nel 1903 successe a Luigi Cremona nella direzione della Scuola d'applicazione. Fu membro della Società dei XL ...
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PACI, Agostino
Luigi Torraca
Chirurgo, nato ad Ameglia (La Spezia) il 29 agosto 1845, morto a Sarzana il 27 settembre 1902. Dapprima chirurgo nell'ospedale di Sarzana, fu nel 1884 nominato professore [...] scheletro. Scrisse un pregevole Trattato sperimentale delle lussazioni traumatiche (Pisa 1889) e ideò il metodo di riduzione razionale della lussazione congenita dell'anca, che venne in seguito modificato e perfezionato da A. Lorenz (Della lussazione ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] di Dio che governa il mondo; la legge naturale è «partecipatio legis aeternae in rationali creatura», è cioè la scintilla di razionalità presente nella mente dell’uomo, il modo in cui l’ordine cosmico si manifesta in quel particolare aspetto che è la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] tre parti: la speculativa (che si occupava della natura delle cose), l'attiva (che si occupava della vita pratica) e la razionale o logica (ibidem, II commento, I, 3).
Il contributo di Boezio alla classificazione delle conoscenze non si ferma qui, ma ...
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finanza comportamentale
Laura Ziani
Corrente di pensiero, nota anche con il nome di f. cognitiva, che attribuisce alla psicologia e alle emozioni un ruolo chiave nelle decisioni degli operatori economici [...] regolarità per effetto di comportamenti di massa spiegabili più con la psicologia collettiva che con la razionalità economica. Entrano qui in gioco considerazioni tipicamente psicologiche, come l’impulso all’imitazione, il comportamento gregario ...
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Coreografo e teorico della danza (Presburgo 1879 - Weybridge, Surrey, 1958), rinnovatore, con i suoi discepoli Mary Wigman e Kurt Jooss, dell'orchestra tedesca; studiò a Monaco e a Parigi, istituì a Monaco [...] (1910), a Stoccarda (1919), ad Amburgo (1924) centri di danza libera, basata su una precisa analisi e una classificazione razionale dei movimenti dei danzatori; fu successivamente in Inghilterra e in America. Il suo sistema di notazione, diffuso dal ...
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piacere
Maria Spolidoro
La sfera edonistica è un aspetto molto importante nell’esistenza di tutti gli organismi viventi. Le esperienze che danno piacere sono positive, garantiscono una migliore qualità [...] di una poesia o l’ascolto di una melodia provocano in noi sensazioni complesse che coinvolgono i sensi a livello sia razionale sia vegetativo. Infatti, quando nasce un pensiero nel nostro cervello, l’attività da esso generata nel sistema nervoso può ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...