ISAIA da Trani
Talmudista e commentatore della Bibbia, detto il Giovane per distinguerlo dall'omonimo eminente talmudista suo nonno (morto circa nel 1250), a cui sono attribuite alcune delle sue opere. [...] Visse nei secoli XIII-XIV. Dei suoi commenti biblici, ove predomina uno spirito chiaro e razionale, esente da ogni allegorismo, sono da ricordare quelli ai libri di Giosuè, Giudici, Re e Giobbe, nonché ai profeti e ai Salmi. Di lui si ha anche un' ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] È forse vero che Davidson ha in qualche modo cercato di attribuire uno status descrittivo a certi principi normativi di razionalità: basti ricordare, al proposito, che uno dei suoi primi lavori (D. Davidson, P. Suppes, S. Siegel, Decision making. An ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] ., III (1865), pp. 202-213. Nel 1865 pubblicò inoltre, per gli allievi dell'accademia militare, gli Elementi di meccanica razionale, che vennero ristampati più volte.
Nello stesso anno, essendo deceduto il Plana, venne offerta al D. la cattedra di ...
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Medico (Boldekow, Pomerania, 1766 - Halle 1833), nipote di Christian Konrad; dal 1795 prof. ordinario di patologia generale a Halle. Studioso delle lingue classiche e semitiche, è soprattutto noto per [...] una storia della medicina (Versuch einer pragmatischen Geschichte der Arzneikunde, 5 voll., 1792-99), la prima organica e razionale, che ebbe varie edizioni, fu tradotta in più lingue e più volte in italiano, con varie aggiunte attinenti alla ...
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apodittico
Che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica. Aristotele chiama sillogismo a. il «filosofema», ossia il sillogismo più propriamente e veracemente «dimostrativo». [...] Nella filosofia di Kant il carattere dell’apoditticità viene senz’altro a coincidere con quello dell’assoluta necessità razionale, e i giudizi a. (la cui formula è: «A è necessariamente B», oppure «A non può essere B») rispondono alla terza categoria ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] es. nel Fedone) Platone tende ad attribuire tutto l’elemento irrazionale e passionale al corpo, considerando l’a. come puramente razionale, quando dal corpo si stacchi o comunque lo domini escludendo ogni sua influenza. Il nesso dell’a. col corpo è ...
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RATEAU, Camille-Edmond-Auguste
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Royan (Charente inf.) il 13 ottobre 1863, morto il 13 gennaio 1930 a Parigi. Ingegnere delle miniere nel 1887, fu destinato a Rodez; [...] poco vi rimase perché fu chiamato nel 1888 a insegnare analisi matematica, meccanica razionale, macchine ed elettricità industriale a Saint-Étienne. Vi rimase dieci anni, durante i quali studiò e perfezionò il suo ventilatore: il buon successo di ...
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contemplazione
Il termine lat. contemplatio, che deriva etimologicamente da cum-templum, lo spazio del cielo che l’augure delimitava per osservare il volo degli uccelli, traduce concettualmente il gr. [...] ϑεωρία. Da un primo senso di «attenta osservazione», il termine passa a significare la riflessione razionale, o la concentrazione dell’intelletto su una verità, filosofica o religiosa. L’orizzonte semantico fa emergere due livelli di ambiguità che ...
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OECE [Organizzazione Europea di Cooperazione Economica]
OECE (Organizzazione Europea di Cooperazione Economica) Organismo europeo di coordinamento dei programmi di produzione, esportazione e investimenti [...] Marshall (➔ Marshall, piano), costituito nel 1948 a Parigi al fine di utilizzare nel modo più redditizio e razionale l’aiuto statunitense alla ricostruzione europea. Inizialmente fecero parte dell’OECE 16 Paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Francia ...
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energy manager
<ènëǧi mä'niǧë> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. (rara al femm.). – Figura professionale avente il compito di effettuare l’analisi del bilancio energetico delle aziende [...] che hanno un consumo di energia di forte entità in modo da favorirne un uso razionale e più efficiente e migliorarne il risparmio. L’attività dell’e. m. è regolata in Italia dalla legge 10/91 che ne rende obbligatoria la consulenza per le imprese sia ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...