Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] ancora ad assicurarsi il dominio. Vi è qui una differenza essenziale tra il mondo sensibile e l'essere umano, che inizia una vita razionale dal momento in cui l'anima si unisce al corpo. Con il tempo, la situazione si stabilizza (44 b-c), e arriva a ...
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pazzia
Nozione presente nella filosofia antica (μορία, stultitia) in relazione alle manifestazioni di delirio (μανία, furor) e di entusiasmo (➔) (ἐνϑουσιασμός), che si accompagnano sia a fenomeni di [...] divinazione sia alla penetrazione di verità in uno stato di straniamento dalla riflessione razionale. In tal senso essa è diversificata dai fenomeni psicotici (studiati dalla moderna psicologia e psichiatria). Platone parla della p. come μανία nel ...
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Volterra
Volterra Vito (Ancona 1860 - Roma 1940) matematico e fisico italiano. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, dove seguì le lezioni di E. Betti e di U. Dini, si laureò nel 1882. L’anno [...] successivo fu nominato professore di meccanica razionale presso la stessa università di Pisa; in questo periodo cominciò a interessarsi alle equazioni funzionali, e in particolare agli operatori integro-differenziali. È considerato uno dei fondatori ...
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portamento
Antonio Lanci
. Il termine, di uso raro, vale essenzialmente " atto ", come risulta dalla definizione di Cv III VII 8 li atti che reggimenti e portamenti sogliono essere chiamati, i quali, [...] insieme con il parlare, sono operazioni... proprie de l'anima razionale.
Definisce, quindi, l'" atteggiamento " della persona (in senso fisico, ma sempre con implicazioni di ordine morale), il " comportamento ", il " contegno ": Vn II 8 vedeala [ ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] le due definizioni si equivalgono. In un circuito complesso, come, p. es., un circuito trifase non equilibrato, solo la seconda è razionale e si deve definire il fattore di potenza con la relazione:
essendo genericamente Q e P le potenze reali e ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] . Altre ancora sono dedicate alla meccanica dei sistemi continui e dei sistemi disgregati ed a svariati argomenti di meccanica razionale, di fisica matematica e di analisi. Il C. svolse anche un'efficace opera presso gl'ingegneri per la conoscenza ...
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(App.III, I, p. 213)
Scrittrice francese, morta a Parigi il 14 aprile 1986. Nella messa a fuoco dei diritti e della dignità della condizione femminile la de B. non ha mai abbandonato la lucida visione [...] razionale che l'ha portata a un profondo e, per certi aspetti, spietato esame della sua vita e dell'ambiente borghese in cui è nata, dai cui valori cercherà di prendere le distanze fino alla fine.
Proprio per questo continuo punto di riferimento, non ...
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integrazione
integrazione termine con cui si indica il calcolo di un → integrale: l’integrazione di una funzione consiste nella ricerca delle sue primitive. Il termine è usato anche per indicare la risoluzione [...] il segno positivo, elevando al quadrato entrambi i membri ed esplicitando x (scartando la soluzione x = 0), si ottiene x come funzione razionale di t;
c) se il trinomio ax 2 + bx + c ha radici reali e distinte x1 e x2, si può porre
Elevando ...
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déjà-vu
Disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione illusoria di aver già visto una certa immagine o addirittura di aver già vissuto una determinata situazione (déjà-vécu), anche [...] se la circostanza può essere facilmente smentita per via razionale. Il d. è stato anche definito alquanto impropriamente ‛falso riconoscimento’, giacché quest’ultima nozione rientra piuttosto nell’ambito della qualità affettiva della ‛familiarità’. ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] servizio richiede una razionale progettazione delle b. (v. fig.).
Cenni storici
Dalle b. dell’antichità alle b. pubbliche. - Nell’antichità, varie opere storiche o antiquarie di compilazione venivano chiamate b., come per es. quella attribuita ad ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...