doppia verita
doppia verità
Formula storiografica mediante la quale ci si riferisce a una pretesa dottrina di derivazione averroista (➔ averroismo) secondo la quale rispetto a una questione filosofica [...] Rinascimento e in partic. all’interno dell’aristotelismo padovano. Il fine è ora quello di poter spingere l’analisi razionale («ex puris naturalibus»), condotta con gli strumenti della metafisica e della logica aristotelica e averroista, fino ai suoi ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] p. può essere fatto risalire all’antichità classica, in particolare allo stoicismo, per il quale esiste un ordine divino e razionale (πρόνοια) immanente all’universo e alla sua evoluzione ciclica. In questo senso la nozione di p. è indistinguibile da ...
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VERCELLI, Francesco
Nato a Vinchio (Asti) il 22 ottobre 1883. Si laureò a Torino nel 1908 in fisica, nel 1909 in matematica; nel 1915 ebbe la libera docenza in fisica terrestre. Insegnò meccanica razionale [...] e analisi matematica all'Accademia militare di Torino; fu durante la guerra mondiale ufficiale d'artiglieria; nel marzo 1917 presso il Comando della III armata s'occupò del servizio meteorologico, della ...
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AIROLDI, Stefano
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XVIII, da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba, e da Teresa Reggio. Cadetto, dopo essersi addottorato in legge, divenne [...] maestro razionale del Tribunale del R. Patrimonio, presidente del Tribunale del Concistoro (1761), presidente del Tribunale del R. Patrimonio (1770) ed infine nel 1772 presidente della Gran Corte civile e criminale.
Magistrato intrigante e corrotto, ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] etica in grado di spiegare le preferenze morali individuali alla luce degli aspetti universalistici scaturiti dai principi di razionalità e utilità sociale.
Vita e pensiero
Dopo la laurea in farmacia conseguì il dottorato in filosofia all'università ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] che ne dà Mumford, "è lo sforzo di applicare conoscenze scientifiche e regole stabili di giudizio, fondate su razionali valori umani, allo sfruttamento della terra. (Essa) implica il coordinamento delle attività umane nel tempo e nello spazio ...
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MANOVRA della nave
Amelio Amadasi
È l'arte di far muovere le navi secondo la volontà di chi si trova sul ponte di comando assumendo la direzione del movimento. Riposa sullo sfruttamento razionale delle [...] qualità nautiche ed evolutive delle navi, qualità dipendenti dalle dimensioni e forme degli scafi e dalle forze messe in azione per manovrarle.
Navi a vela. - a) Generalità. - Due forze principali agiscono ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] modo in cui la teoria rilevante sostiene che la variabile viene determinata", quando si specifica un modello che contiene a. razionali non c'è bisogno di fare uso di parametri addizionali oltre a quelli propri del modello economico rilevante.
Inoltre ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] serie formali e denotate come somma
[5] ∑(S,w)w
di parole w con un coefficiente (S,w). Una serie su un alfabeto A si dice razionale se esiste un morfismo μ da A* nel monoide delle matrici n×n tale che (S,w)=λμ(w)γ per opportuni vettori λ e γ. Questa ...
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Creuz, Friedrich Karl Kasimir von
Letterato e filosofo (Homburg 1724 - ivi 1770). La sua fama è legata all’opera Versuch über die Seele (1753), nella quale propone un’originale soluzione del problema [...] della psicologia razionale, assumendo una posizione intermedia tra l’empirismo e la psicologia wolffiana. Di lui si ricordano anche la tragedia Der sterbende Seneca (1754), il poemetto filosofico Die Gräber (1760) e le Considerationes metaphysicae ( ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...