previsione
Descrizione di eventi, fenomeni, e processi che sono collocati nel futuro. Tralasciando le accezioni mistico-magiche, e limitandoci alla considerazione del concetto di p. nelle riflessioni [...] filosofiche sull’attività razionale-conoscitiva umana, esso occupa un ruolo centrale nelle analisi dei processi di spiegazione scientifica. In tale prospettiva, per es., tale concetto venne analizzato nel Trattato sulla natura umana (➔) (1739) da ...
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epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] delle malattie.
Epidemiologia descrittiva e analitica
Lo studio di una data malattia in rapporto a una popolazione può essere condotto valutando il numero di nuovi casi in un determinato intervallo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina delle donne
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ippocrate è ritenuto il padre fondatore della medicina [...] e al lessico bizantino Suda(XI sec.), hanno ricostruito un profilo per buona parte immaginario del padre fondatore della medicina razionale.
Egli sarebbe nato a Kos intorno al 460 a.C., da una famiglia aristocratica, di asclepiadei, che vantava una ...
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bisaccia
bisàccia [Der. del lat. bisaccium "sacco doppio"] [ALG] Curva algebrica, di equazione cartesiana (x2-by)2=a2(x2-y2), che ha un nodo nell'origine (v. fig.); è una curva razionale e rientra nella [...] classe delle "curve a otto" (è infatti formata da due cappi che hanno in comune l'origine e deve il nome a questa sua forma); se b=0, è simmetrica rispetto agli assi x e y e ha la forma di un vero e proprio ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] regia Camera della Sommaria, della quale fu presidente dal 1483 al 1495. Oltre a quest'attività, il B., diventato consigliere e familiare di re Ferrante I, esercitò anche per qualche tempo l'uffìcio di ...
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ragionativa
Marta Cristiani
Definisce per D. una delle potenze dell'anima, conformemente alla dottrina aristotelica, che distingue tre diversi stadi di perfezione, in quello che costituisce il principio [...] Averroè In Eth. VI lect. I, in quanto la distinzione aristotelica è interpretata nel senso che una parte dell'anima razionale apprende le cause ‛ naturali ' delle cose, sottratte alla volontà dell'uomo, mentre l'altra si rivolge agli enti, " quorum ...
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Capacità fondamentali dell’anima, da cui vengono fatte dipendere attività e funzioni fra loro essenzialmente distinte. La prima classificazione risale a Platone, che distinse una «parte» concupiscibile, [...] fisico, della distinzione tra le diverse parti o potenze dell’anima (anima nutritiva o vegetativa, anima sensitiva e anima razionale, De anima, III, 4). La dottrina subì una drastica riformulazione con Descartes: l’anima perde le funzioni vegetative ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ippocrate e gli scritti ippocratici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ippocrate è ritenuto il padre fondatore della [...] e al lessico bizantino Suda (XI sec.), hanno ricostruito un profilo per buona parte immaginario del padre fondatore della medicina razionale.
Egli sarebbe nato a Kos intorno al 460 a.C., da una famiglia aristocratica, di asclepiadei, che vantava una ...
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Architetto italiano (Villa Lagarina, Trento, 1903 - Roma 1963). Fu uno dei più conseguenti e creativi assertori del razionalismo architettonico in Italia. Progettò numerosi edifici pubblici e privati, [...] (con Figini, Frette, Larco, Pollini, Rava e Terragni), che propugnava un'architettura in "stretta aderenza alla logica, alla razionalità", in aperta rottura con la tradizione e rivolta a raggiungere da sé una nuova classicità e quindi aliena dai ...
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Procedimento critico-ermeneutico, applicato soprattutto a testi religiosi, teso a eliminare da una figura, da un racconto ecc. gli elementi considerati irrazionali o leggendari, per farne emergere la realtà [...] storica o il significato razionale. Il termine (ted. Entmythologisierung) è stato adoperato da R. Bultmann per indicare il metodo di interpretazione critica del Nuovo Testamento, tesa a cogliere il significato esistenziale, in rapporto all’uomo d’ ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...