(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] da polpa di cellulosa per es. di legno o paglia. Il filo si ottiene mediante mercerizzazione della cellulosa per immersione in soluzione di soda caustica al 18%, triturazione della sodio-cellulosa per ...
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Industriale tessile inglese (Bocking Place, Braintree, Essex, 1876 - Londra 1947), di lontane origini francesi, dette impulso all'industria del rayon; nel 1927-28 il gruppo d'industrie C. era uno dei quattro [...] grandi gruppi che controllavano il 75% della produzione mondiale. Attualmente la Società C. rappresenta il maggiore gruppo britannico produttore di fibre tessili. C. è noto anche per la sua attività di ...
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Industriale italiano (Moncalvo 1875 - Roma 1942); già ufficiale di marina, diresse la soc. cinematografica Cines, fondò e diresse il gruppo Cines Seta Artificiale (1907; poi Cisa Viscosa) per la fabbricazione [...] del rayon. Cav. del lavoro (1925). ...
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SNIA S.p.A. Gruppo industriale chimico italiano con sede a Milano. Fu fondata a Torino nel 1917 con il nome di Società di Navigazione Italo-Americana, per i trasporti marittimi tra Italia e Stati Uniti. [...] Con la fine della guerra, iniziò a interessarsi alla produzione di fibre tessili artificiali (in particolare rayon) e nel 1922 assunse la denominazione di SNIA-Viscosa (Società Nazionale Industria Applicazioni-Viscosa). Negli anni 1950 avviò la ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] ambedue i generi.
Il velluto di ordito è il classico velluto, anticamente di pura seta e ora anche di cotone, di lana, di rayon e misto. Per la sua fabbricazione occorrono tre serie di fili: due orditi e una trama. Uno degli orditi (ordito di fondo ...
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Famiglia di industriali lanieri del biellese. Il capostipite della famiglia, Giuseppe (1816-1899), creò nel 1872 a Rovella di Valle Mosso un laboratorio di sfilacciatura per gli stracci ed una carderia. [...] 1887 - Biella 1958). Quest'ultimo, cav. del lavoro (1940), valorizzò il gruppo Rivetti per la produzione (soprattutto i cascami di rayon) e per le realizzazioni sociali in favore dei dipendenti. I figli di Adolfo si trasferirono invece a Torino dove ...
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carboidrati
Lucilla Ruffilli
La grande fonte di energia per la vita degli organismi
Il mondo organico è ricco di sostanze formate soltanto da carbonio, idrogeno e ossigeno. La gran parte di queste sono [...] cotone è praticamente cellulosa pura. Dalla cellulosa, con un trattamento chimico, si ottengono molte sostanze artificiali, come la celluloide, il rayon viscosa, il cellofan. La cellulosa non è commestibile per l'uomo, ma lo è per i ruminanti, come i ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] e moquette, adesivi e vernici). L’altro prodotto, la soda, trova largo impiego nell’industria chimica, nella produzione del rayon, della carta, dei saponi e dei detergenti.
Nella pratica industriale, il cloro e la soda sono ottenuti simultaneamente ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
raion
ràion s. m. [dall’ingl. rayon, marchio di fabbrica]. – Nome, usato spesso come sinon. di seta artificiale, di una classe di fibre tessili artificiali ottenute dalla cellulosa attraverso varî sistemi di preparazione, nei quali la cellulosa...