Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] complici le sceneggiature di Richard Matheson, Charles Beaumont, Robert Towne e la recitazione con altri horror come The terror (La vergine di cera), X-The man with X-ray eyes (L'uomo dagli occhi a raggi X), The haunted palace (La città dei ...
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Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Altamonte Springs (Florida) il 19 gennaio 2000. Bruna, [...] in omaggio alla diva del muto Barbara La Marr, recitò con Charles Boyer in Algiers (1938; Un'americana nella casbah) di John le scelte successive non si rivelarono altrettanto felici: affiancò Ray Milland nel western Copper Canyon (1950; Le frontiere ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] co di partner come Laurence Olivier (Rebecca), Charles Boyer (The constant nymph), Louis Jourdan (Letter Wood e Born to be bad (1950; La seduttrice) di Nicholas Ray, nell'inedito ruolo di dark lady; nei film sentimentali September affair (1950 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] humaine (Nadar 1900).
Di altra natura era l'avversione di Charles Baudelaire, il quale attribuiva a una sorta di Dio vendicatore, basato su un sottile gioco di messa in scena (da Man Ray a Cecil Beaton a Arturo Ghergo) quanto per quello più attento ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] si segnalano i restauri di Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray e di Pursued (1947; Notte senza fine) di Raoul Walsh the hunt-er (1955; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, condotto in collaborazione con la MGM, rappresenta un caso di ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Louis Jouvet o i fratelli Barrymore, per Gérard Philipe, Charles Laughton o Gino Cervi; per attrici come Peggy Ashcroft, Vanessa Jalsaghar (1958; La sala di musica) di Satyajit Ray, dove il protagonista contempla un'interprete (Roshan Kumari) della ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] di Dz. Vertov, mentre in Étoile de mer del 1928 Man Ray inserì immagini riprese con una lente reticolata per arrivare all'effetto diventano i rasi delle dive (Gilda, 1946, di Charles Vidor).
Il dopoguerra a Hollywood
Negli anni Quaranta si delinea ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Grande sensazione destarono i c. di Salomè (1923) di Charles Bryant indossati da Alla Nazimova e ideati da Natacha Rambova diavolo) di R. Clair, e i film di Carmine Gallone, Nicholas Ray, Anthony Mann, Vincente Minnelli; in M. De Matteis che disegnò i ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] affinando le tecniche di regia e del racconto cinematografico, Nicholas Ray (In a lonely place, 1950, Il diritto di Night of the hunter (1955; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, Ascenseur pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] Gance e On dangerous ground (1951; Neve rossa) di Nicholas Ray.
I primi maestri
Le molte sventure e i violenti contrasti che Rainer W. Fassbinder ‒ il film lanciò gli interpreti, Charles Farrell e Janet Gaynor, come la coppia romantica per ...
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