DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] notai-umanisti e quello dei letterati. Fra questi ultimi ebbe rapporti con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno e, forse, conobbe anche il Petrarca. Dall'opera del D. si desume una ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] di nobili e di gentiluomini; nelle strade della città in quella stessa occasione il popolo fece ala al suo passaggio. A Ravenna l'E. si congedò dai suoi accompagnatori e si imbarcò per Napoli, dove soggiornò per alcuni anni. Nel 1475 fece parte ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] il 9 novembre accettava la nomina a provveditore in Romagna, subentrando nell'elezione al rinunciatario Giorgio Emo.
Il 12 era già a Ravenna, poi si recò subito a Faenza, di cui ottenne la resa e la dedizione nel giro di una settimana. La costruzione ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] fino allo sbandamento seguito all'armistizio.
Il 25 luglio 1943 le forze alle dipendenze del C. erano: il II (divisione "Ravenna", e 215a, e 216a divisioni costiere), il XVI (divisioni "Rovigo" e "Alpi Graie") e il XVII corpo d'armata (divisioni ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] accattivò anche la simpatia del Medici, che lo inviò in varie missioni alla ricerca di provvigioni per le truppe a Milano, Ravenna, Firenze e Roma.
Terminata pure la guerra d'Urbino, rimase al servizio del papa. Nel 1519 morì Francesco II Gonzaga e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] il rituale funerario, è uno dei più conclamati casi di consapevole continuità con la cultura statuale romana: Ravenna capitale gota fiorisce di edifici direttamente ispirati al Grande Palazzo di Costantinopoli e di suppellettili da lì importate ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] fatti del 1849, credenziali relative alla missione svolta come inviato presso il governo francese nel febbraio-marzo 1849); Ravenna, Biblioteca Classense: lettere e dispacci inviati nel 1849 in relazione alla missione a Parigi; Roma, Museo centrale ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] centrale, e aveva occupato centri strategici quali Orvieto e Bagnoregio, rendendo così problematiche le comunicazioni tra Roma e Ravenna. Nel settembre dello stesso anno Smaragdo aveva però concluso una nuova tregua con il re Agilulfo, e forse ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] , ibid. 1880; L'Internazionale nella Comune di Parigi, ibid. 1880; Il nostro ideale, ibid. 1882; La rivoluzione nei partiti, Ravenna 1884; Il Partito operaio italiano 1882-1885, Milano 1885; Il socialismo moderno, ibid. 1886; I partiti politici e il ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] 1920, il 1° giugno 1921 fu raggiunto da un mandato di cattura, poi revocato in agosto.
Come segretario della federazione comunista di Ravenna (1922-23) ebbe molti scontri con i fascisti romagnoli, i quali misero su di lui una taglia di 10.000 lire ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.