GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] Sinistra romantica (1882-1887), Roma 1988, pp. 51, 60, 65, 71 s.; E. Caruso, Forlì. Città e cittadini tra Ottocento e Novecento, Ravenna 1991-92, II, pp. 178, 205, 216, 220, 244 s., 264; III, pp. 36, 261; L'Emilia-Romagna in Parlamento. Elezioni ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] .
Nel 2014 la città è stata designata Capitale italiana della cultura per il 2015, insieme a Cagliari, Lecce, Perugia e Ravenna.
Provincia di S. (3820 km2 con 265.179 ab. nel 2020, ripartiti in 35 Comuni). Il territorio, corrispondente alla parte ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] di mediare fra socialisti e socialdemocratici; onde una segreteria a tre, formata dal Vanni, dal socialista R. Ravenna e dal socialdemocratico L. Ravecca.
Le divergenze di vertice non impedirono al movimento sindacale di presentarsi alle scadenze ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] non progredivano, il papa in aprile richiamò i suoi inviati. In agosto affiancò a Guillaume de Lestrange l'arcivescovo di Ravenna, Pileo da Prato, ed essi ottennero, in nome del pontefice che interveniva in qualità di privato cittadino, come già i ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] si facesse promotore di energiche iniziative diplomatiche e militari per garantire l'equilibrio politico stabilitosi dopo la battaglia di Ravenna. La morte del papa, il 21 febbr. del 1513, impedì che il C. ottenesse quanto a Milano si desiderava ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1511. Il 24 marzo 1511 fu inviato presso il duca di Urbino, latore di ordini pontifici; ritornato a corte accompagnò il papa a Ravenna e da qui, alla fine di maggio, a Spoleto ed a Roma. Nel dicembre del 1511 e nel marzo del 1512 chiese al segretario ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] del 1239 E. combatté contro il papa nella Marca anconetana, ricevendo la seconda scomunica; nel 1240 partecipò all'assedio di Ravenna e a quello di Faenza; nel 1241 portò a termine con successo la cattura delle navi genovesi che trasportavano a Roma ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] persuasione esplicata da lui subito dopo, quando nel mese successivo egli effettuò un'altra ambasciata insieme con l'arcivescovo di Ravenna, indussero l'Orsini ad una condotta più leale.
Dopo il Parlamento di guerra tenuto a Napoli il 23 novembre di ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] pontificato (toccò al D. pronunciare l'orazione), ma nella circostanza venne trattata la cessione alla S. Sede delle città di Ravenna e Cervia, ancora in mano veneziana.
Tornato a Venezia per essere eletto del Consiglio dei dieci (21 settembre), di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] lega sottoscritta nell'aprile di quell'anno fra le Comunità di Firenze e Bologna e i signori di Padova, Ferrara, Imola e Ravenna in funzione antiviscontea: il G. si impegnava a tenere pronte 1000 lance e un certo numero di vascelli a protezione del ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.