Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] a Ravenna. Del resto niente indica che l’imperatore Giustiniano abbia in qualche momento cercato di coltivare una particolare similitudine con il suo celebre predecessore. Nemmeno la sua fisionomia ve lo predisponeva molto. Pur condividendo con lui ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] La travagliata vicenda ebbe uno strascico assai penoso per l’autonomia della città e della Sede romana. L’esarca di Ravenna, coinvolto a suo tempo da Pasquale, giunse a Roma. La sua venuta fu improvvisa e i rappresentanti della cittadinanza poterono ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] S. Simone de muro;in veste di beneficiario fu compreso nella scomunica lanciata nel 1321 dal vicario del vescovo ravennate contro gli insolventi nel pagamento delle decime ecclesiastiche. Morto il padre e cessato quindi il motivo dell'esilio, tornò ...
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Famiglia ravennate, nota fra i secc. 9º-14º, ramo della famiglia dei Duchi, a lungo dominatrice, di fatto, nell'Esarcato. Imparentati coi conti di Bertinoro, gli O. ne raccolsero la vasta eredità. Alleati [...] Braschi-O., nipote di Pio VI. A questa famiglia appartennero s. Romualdo, fondatore dei Camaldolesi, Onesto I, arcivescovo di Ravenna (sec. 10º), che ebbe una importante parte nella vita religiosa e politica del suo tempo, e quasi certamente Guido ...
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Generale spagnolo e viceré di Napoli (m. 1522); dopo aver fatto buona prova nelle armi, nel Napoletano e contro i Barbareschi, fu nominato viceré di Napoli. Al comando delle truppe ispano-pontificie, durante [...] la guerra della Lega santa, fu battuto a Ravenna (1512) dai Francesi; proseguendo la lotta, entrò in Milano, poi si volse contro la Repubblica fiorentina e saccheggiò Prato: nel 1513 si spinse ai margini della laguna veneta. Ritiratosi quindi a ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] ad Astolfo, visto l'esito negativo delle varie ambascerie. Astolfo fu vinto sulle Alpi e a Pavia e promise di restituire Ravenna, l'esarcato e la Pentapoli. S. rientrò in Roma (754), ma, partito Pipino (756), Astolfo assalì nuovamente Roma dopo aver ...
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Uomo politico italiano (Belforte all'Isauro, Pesaro, 1857 - Milano 1928); democratico-radicale, diresse (dal 1889) il giornale La provincia di Mantova; passò nel 1903 al partito socialista, cui mise a [...] disposizione il suo giornale, e fu segretario della camera del lavoro di Ravenna, direttore (luglio-ott. 1912), condirettore con B. Mussolini (1912-14) e quindi membro del comitato di direzione dell'Avanti, membro della direzione del partito ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] giugno, il papa trovò l'esarca ad attenderlo in una località presso Rimini. E. accolse il pontefice e lo scortò sino a Ravenna, dove lo ospitò per qualche giorno. Il 22giugno il papa riprese il viaggio per Pavia, dove giunse il 28: nei colloqui, che ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] studiò dal 1819 al 1826 presso il collegio municipale di Ravenna. Frequentò poi per un triennio il collegio medico-chirurgico dell Fondo speciale Minghetti; la Biblioteca comunale Classense di Ravenna, Carte Farini; la Biblioteca comunale Labronica di ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] inferiori presso il collegio di Ravenna. Iscrittosi poi all'Università di Bologna, manifestò una iniziale inclinazione per gli studi giuridici, ben presto soppiantata dalla passione per la scienza medica. Nel luglio 1836 conseguì la laurea in ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.