Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] santuario di S. Filippo Apostolo a Hierapolis di Frigia (V secolo) e, ancor più, quello dei più tardi S. Vitale di Ravenna e Ss. Sergio e Bacco di Costantinopoli.
La decorazione è appena accennata, ma il riferimento a grandi quantità di oro può far ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] più antico del Medioevo a N delle Alpi e dei Pirenei che si sia conservato nella sua integrità.Mentre in S. Vitale a Ravenna Giustiniano e Teodora sono rappresentati con il loro seguito a destra e a sinistra del vano del coro, là dove sarebbero stati ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] il greco a Liegi e che mantenne frequenti contatti con il coltissimo Gerberto di Aurillac (ca. 940-1003), arcivescovo di Ravenna (998) e dal 999 papa con il nome di Silvestro II.Improntata su valori compositivi e formali di grande eleganza, oltreché ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] della città non essendo mai uscito prima dal Ducato di Urbino. Al ritorno il G. e Belluzzi si fermarono a Ravenna per consegnare al vescovo B. Accolti alcuni modelli per vasi eseguiti da Gerolamo Genga, quindi rientrarono a Urbino (Belluzzi).
Dopo ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] ., 92-95), ove le due figure sono state trasformate nel Medioevo in Adamo ed Eva; trono di N. a S. Vitale di Ravenna, rilievo ove è rappresentato il trono del dio, assente, fra conchiglie, tridente e putti e che forse poteva appartenere ad un tempio ...
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Vedi ALBENGA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBENGA (Albĭum Ingaunum, Albingaunum)
N. Lamboglia
Città di origine preromana, capitale dei Liguri Ingauni (onde il suo nome: Albium Ingaunum, contratto con [...] direttamente derivato dalle sale termali a pianta centrale; esso è uno dei rarissimi esempî, all'infuori di Ravenna, di architettura tardo-romana nell'Italia settentrionale.
Nel Civico Museo Ingauno si conservano i principali oggetti artistici ...
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Vedi ALBENGA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBENGA (v. vol. i, p. 196)
C. Bertelli
È discusso se il battistero fosse coperto da una cupola o da un tetto. Il De Angelis d'Ossat esclude decisamente che [...] e bianchi. Il Toesca vi lesse l'iscrizione Ses fecit..., oggi non più visibile.
Bibl.: Tutta la bibliografia in V. Sciarrita, Il Battistero di Albenga (Università degli Studi di Bologna, Istituto di Antichità ravennati e bizantine), Ravenna 1966. ...
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Pseudonimo di un anonimo urban artist francese (n. Parigi ?), affermatosi nella scena internazionale della street art grazie al progetto Space invaders. Dal 1996 l’artista crea e installa abusivamente [...] (2005) e QR code (2008). I. è presente inoltre nel documentario Exit through the gift shop, diretto da Banksy (2010). Fra le numerose mostre: Art in the streets (MOCA, Los Angeles, 2011) e O(Ax)=dO(Am) Equazione Impossibile (MAR, Ravenna, 2013). ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Wegner , Gordianus III bis Carinus (Das Römische Herrscherbild, III, 3), Berlin 1979; F.W. Deichmann, La corte dei re goti a Ravenna, CARB 27, 1980, pp. 41-53; R. Krautheimer, Rome. Profile of a City, 312-1308, Princeton 1980 (trad. it. Roma. Profilo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] tardi, e con trecce di raccordo, è in un m. scoperto sotto la chiesa di Santa Maria della Piazza ad Ancona, a Ravenna, nel pavimento di un edificio presso i ruderi della Basilica di San Severo, di disegno più complesso e già appartenente alla seconda ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.