CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] on the Continent and in England, North Staffordshire Journal of Field Studies 9, 1969, pp. 17-52; F.W. Deichmann, Ravenna. Hauptstadt des spätantiken Abendlandes, 3 voll. in 5 t., Wiesbaden 1969-1989; Marquise de Maillé, Les cryptes de Jouarre, Paris ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] posto il bronzo del Maini); certo è che il B. scrive nel Diario che fu da lui cominciata nel 1733 e che fu mandata a Ravenna nel 1738; ma già nel 1736 egli aveva preso a modellare un'altra statua dello stesso papa destinata a essere fusa in bronzo e ...
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ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] .
La sua opera migliore, se l'attribuzione corrente è esatta, è certamente l'Abbondanza nell'Accademia di Belle Arti di Ravenna, nella quale prevale un eccezionale ritmo manieristico, ispirato più che al Parmigianino al Bertoja.
L'A. non intende l ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
A. de Franciscis
Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, nato nel 42 a. C. sposò nel 25 la figlia di Augusto, Giulia. Per il ruolo che ebbe M. nel [...] le più recenti sono: a) cammeo di Parigi (figura giovanile sul cavallo alato); b) statua dal Macellum di Pompei; c) rilievo di Ravenna; d) ritratto del Vaticano (Chiaramonti 424) e ritratti affini; e) testa dal Tempio di Venere di Pompei; f) testa da ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] b. paleocristiane della Grecia], AE 68, 1929, pp. 161-248; "Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1932", Roma 1934; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum Christianarum Romae, 5 voll., Città del Vaticano 1937-1980; F. W ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] (Palestina, Asia Minore, Grecia) dalla fine del sec. 5° (Qal ῾at Sim῾an), comparve dal sec. 6° sulle coste dell'Adriatico (Ravenna, Parenzo) e in Gallia, da dove si diffuse. Anche se raramente, si trovano tre a. in edifici a pianta centrale, come la ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] ancora oggi visibile nel duomo di Pistoia. Bozzetti preparatori per affreschi sono considerati la tela nella Galleria dell'Accademia di Ravenna (Fama e Regalitàche fan dono alle Arti) e il disegno nel museo di Rijssel (Cristo in gloria tra angeli ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] vivente, questi gli dedicò (1678). Morì dopo il 1678.
Fra le molte opere citate dalle fonti ricordiamo: a Brisighella (Ravenna) gli affreschi nel salone e nella cappella del palazzo Spada; nei dintorni di Bologna: alla Madonna del Poggio, il soffitto ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] in Catabarbara a Roma (già basilica di Giunio Basso), chiesa dedicata al santo da papa Simplicio (468-483), e a Ravenna, nei clipei musivi della cappella arcivescovile e di S. Vitale e nella scena della Vocazione nei mosaici di S. Apollinare Nuovo ...
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SAN LEO (Mons Fereter; anche Feretrus, Feretratus)
G. Annibaldi
Centro abitato da cui il nome si estese a tutto il territorio circostante. Situato nella regione VI augustea, ed identificato comunemente [...] un forte presidio, nel 536, per difendersi dai Greci, dai quali fu infine conquistata e inclusa nella Pentapoli dipendente dall'esarca di Ravenna.
Bibl.: C.I.L., XI, p. 974, n. 6481-6488; H. Nissen, Ital. Landsk., Berlino 1883, p. 379; H. Philipp, in ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.