BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] 122 ss., 194; Ricordi autobiogr. di A. Tadolini pubbl. dal nipote Giulio, Roma 1900, pp. 147-150, 155, 157; C. Ricci, Guida di Ravenna, Bologna 1923, pp. 43, 156; G. Bustico, Iconogr. di V. Monti, Novara 1929, pp. 7, 8, 9; Atti d. Associaz. per Imola ...
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BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] .
Il soggiorno e l'attività in Emilia furono comunque ripresi con certezza dopo il 1539, ed il B. è documentato come presente a Ravenna fra il 1541 e il 1543 per il coro di S. Vitale, ora in S. Agata Maggiore, opera comunque eseguita mentre l'autore ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] . Litorale adriatico: Spalato: stele di C. Uzio: M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'Impero romano, Firenze 1953, tav. xliv. Ravenna: stele di Longidieno: S. Reinach, Rép. Rel., iii, 128, 2. Venezia e Aquileia: id., op. cit., iii, p. 432 e ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] fine del sec. 11°). Il tipo di pianta a croce con bracci rettangolari coperti a botte, che ha il suo modello nel mausoleo ravennate di Galla Placidia, è impiegato nel S. Zeno a Bardolino (873-881) e nel S. Lorenzo a Settimo Vittone (850-900, a cui ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] Modena. Erano gli stessi luoghi frequentati dal M., che ebbe modo di confrontarsi con il più anziano studioso sui restauri di Ravenna, dove nel 1897 si era stabilita la sede di una speciale soprintendenza - la prima e modello per tutti gli organismi ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] Maria del Popolo, Stati d'anime), salvo a credere al Pio, brevi viaggi di lavoro che mostrano l'estensione della sua fama: a Ravenna fu chiamato dai "Sig.ri Rasponi" per ornare una delle loro ville; a Napoli si unì a G. Del Po per dipingere una sala ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] altre, specialmente in Italia, in Francia e in Dalmazia (Albenga, Novara, Fréjus, Villanova, Parenzo, Lomello, Riva San Vitale, Ravenna, Spalato, Grado). Per il Dölger, la frequenza della pianta ottagonale è giustificata dalla sua relazione con certi ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] episodio appare nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma, di S. Vitale e di S. Apollinare in Classe a Ravenna come più tardi negli affreschi del sec. 12° di Saint-Savin-sur-Gartempe (Poitou). Nel bassorilievo della controfacciata della cattedrale ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] si deve la fama dell'A., la quale è esclusivamente legata al suo trattato in tre libri De' veri precetti della pittura,Ravenna 1587 (altre edizioni: Venezia 1678; Milano 1820, a cura di S. Ticozzi; Pisa 1823, a cura di G. Rosini; Venezia 1839 in ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] 5°-6° sec. hanno in facciata t. angolari quadrate destinate a sede di scale, elemento decorativo, o organo di difesa. A Ravenna, t. scalari cilindriche ebbero S. Vitale (6° sec.) e il cosiddetto palazzo di Teodorico (8° sec.). Scambi e influenze si ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.