LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] regum Francorum, a cura di A. Boretius - V. Krause, ibid., Leges, II, ibid. 1837, n. 230 pp. 123-126 (sinodo ravennate dell'898); Gesta Berengarii imperatoris, a cura di P. de Wirtenfeld, ibid., Poetae Latini Medii Aevi, IV, 1, Berolini 1899, pp. 373 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] data alle fiamme e rasa al suolo per ordine del re, il quale lasciò tuttavia i soldati che l'avevano difesa liberi di raggiungere Ravenna. L'Istria fu invasa e devastata col concorso di contingenti di Avari e di Slavi. Nel 602 fu presa la fortezza di ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] , in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, I (1951), pp. 85-104; A. Simonini, La Chiesa ravennate, Ravenna 1964, ad ind.; A. Lapôtre, L'Europe et le Saint-Siège à l'époque carolingienne, I, Le pape Jean VIII (872-882 ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] , p. 602;C. Agnoletti, Treviso e le sue pievi, I, Treviso 1897, p. 137;G. Loreta, Papi, cardinali, arcivescovi e vescovi ravennati, Bagnacavallo 1912, pp. 16-20; F. Lanzoni, Le origini delle diocesi antiche d'Italia, Roma 1923, p. 526;Id., Le diocesi ...
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AGATONI DE' MASCHI, Dionigi
Gino Franceschini
Nacque ad Urbino d'antica famiglia originaria di Sant'Agata Feltria (Pesaro), intorno al 1465, e, compiuti gli studi di legge a Padova, esercitò magistrature [...] Guidobaldo da Montefeltro conducendolo a Monte Copiolo, a Sant'Agata e quindi a Meldola, allora possesso veneziano: di lì poi a Ravenna e Venezia.
Dopo la congiura della Magione e il ritorno di Guidobaldo, l'A. fu eletto gonfaloniere d'Urbino e in ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] (trattato del 9 genn. 1478) il cui testo fu rogato appunto dal Borghi. Nel dicembre dell'anno seguente fu a Ravenna al seguito di Antonio Donato, che aveva l'incarico di stipulare un accordo con Roberto Malatesta; nella sua veste di cancelliere ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, Roma 1882, I, pp. 8 s.; II, p. 44; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna..., Ravenna 1898, p. 92; G. Castiglioni, Napoleonee la Chiesa milanese, Milano 1933, pp. 149-231; P. Savio, Devozione di mgr. A ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] 1636, con una breve interruzione di un anno, il C. ricoprì la carica di presidente di Romagna e dell'esarcato di Ravenna per volere di Carlo Barberini. Il principale problema che si trovò ad affrontare durante la sua presidenza fu quello dell'ordine ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] nel 1680 - e non si sa in seguito a quali circostanze - iniziò studi più accurati presso i gesuiti. Passato a Ravenna con l'amico Ignazio Gardini, uditore delle cause criminali in Piacenza, si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni, cioè i più alti prelati delle province bizantine in Italia, con altri novantatré vescovi provenienti dalle "parti di Esperia ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
classense
classènse agg. – Di Classe, località in prov. di Ravenna. Biblioteca Classense, biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli e libri a stampa, fondata dai camaldolesi di Classe trasferitisi nel 1512 a Ravenna.